Sant’Anna, i parcheggi non bastano
«E i dipendenti arrivano in ritardo»

San Fermo Sono circa 1.500 eppure all’ora del “cambio turno” è difficile trovare uno spazio

Posti auto ne abbiamo? Sì. E sono 1.459 - 596 nel multipiano e 863 nel bipiano- oltre ai 50 realizzati in territorio di Montano. Peccato che siano tutti pieni già verso mezzogiorno.

Storia ben nota - anche su queste colonne - per i frequentatori dell’ospedale Sant’Anna. Ogni giorno auto in coda dalla rotatoria che si trova ai piedi della rampa di via Ravona, tra il parcheggio bipiano e il multipiano, sino all’ingresso dei quest’ultimo. Parcheggio bipiano pieno e multipiano pure, auto che si incastrano all’ingresso del parcheggio e poi all’interno le manovre sono sempre molto risicate per gli spazi davvero angusti e la viabilità nella zona ospedale è compromessa.

La gente si lamenta, i dipendenti dell’ospedale pure, c’è caos per strada, la situazione però è così da molti mesi e non si intravedono all’orizzonte soluzioni definitive. Il problema della mancanza di posti auto nelle fasce orarie che dal lunedì al venerdì contemplano anche le sovrapposizioni dei turni, ovvero quando i dipendenti al lavoro non sono ancora andati via e arrivano i nuovi per il cambio, come nella fascia oraria tra le 12 e le 14, è stato più volte segnalato, soprattutto dalla Rsu dell’ospedale Sant’Anna, che l’altro giorno, con una nota inviata dal coordinatore Massimo Coppia al direttore dell’azienda ospedaliera, Fabio Banfi ha segnalato le criticità sollecitando un intervento presso il Comune di San Fermo. I dipendenti registrano ritardi nel prendere servizio, devono giostrarsi tra lasciare l’auto fuori posto per non tardare ad assistere i malati e rischiare di beccarsi una multa, oppure posteggiare al Bennet, pur avendo pagato il posteggio con trattenuta in busta paga, e correre al lavoro.

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