Santiago è finalmente tornato in Italia
Adesso è all’ospedale Torrette di Ancona

Campione L’animatore turistico di 29 anni gravemente ferito in Thailandia Per riportarlo a casa il padre aveva promosso una petizione con 23mila firme

L’incubo è finito: dopo mesi di angoscia dall’altro capo del mondo, Santiago Loccioni, 29 anni, è tornato in Italia, dove potrà essere curato adeguatamente circondato dall’affetto della sua famiglia che finalmente può stargli vicino.

L’animatore turistico originario di Jesi, ma residente a Campione d’Italia, era rimasto gravemente ferito a metà giugno mentre si trovava in Thailandia, a seguito della caduta da un ponte. Santiago aveva riportato fratture multiple all’anca, bacino, schiena, osso del collo, cervicale oltre alle ferite, tagli e un ematoma alla testa che i medici dell’ospedale di Chiang Mai prima e di Bangkok poi hanno iniziato a curare con interventi chirurgici, ma serviva riportarlo in Italia il prima possibile per fare in modo che i danni non diventassero irreversibili.

Sono però trascorsi tre lunghissimi mesi durante i quali il giovane è rimasto in Thailandia senza i suoi affetti: fortunatamente un amico del posto gli è sempre rimasto vicino, comunicando anche sui social aggiornamenti circa le sue condizioni.

Inutili i tentativi di raggiungerlo da parte della famiglia, men che meno di riportarlo in Italia, sia per le sue condizioni fisiche ma, soprattutto, per le limitazioni legate al covid.

A dare la bella notizia il padre che ha promosso una petizione che ha raccolto 23mila firme

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