Sarà un’estate senza balli e mangiate
Dopo 45 anni niente Luglio Portichettese

Le restrizioni per uscire dall’emergenza Covid-19 non consentono l’evento. Il presidente Ciceri: «Tutto rimandato all’anno prossimo, intanto sistemeremo la sede»

Avrebbe dovuto essere un’altra estate fatta di buona cucina, divertimento e balli in compagnia come da quasi mezzo secolo a questa parte e invece, quest’anno, il Luglio Portichettese di Luisago non ci sarà, per via delle restrizioni legate al coronavirus.

Sono tante le associazioni che, come il Luglio, hanno dovuto annullare o rinviare le proprie iniziative, ma a Luisago la notizia ha avuto un sapore un po’ più amaro, perché si tratta della prima volta dopo 45 anni di attività che l’associazione non propone le sue feste estive.

Il rischio era nell’aria già da tempo e la conferma è arrivata anche dal presidente del Luglio Portichettese, Angelo Ciceri.

«Non si riesce, con le norme attive per via del coronavirus, sarà tutto fermo, rimandato all’anno prossimo» ha spiegato Ciceri, con un velo di tristezza nella voce. «Sarebbe impossibile mantenere le distanze e tutte le misure di sicurezza a-ggiunge - : qui si mangia ma, soprattutto, si balla e non sarebbe consentito questa estate, quindi preferiamo così. In 45 anni, questa è la prima volta che non si fanno le feste, vorrà dire che ci riposeremo, nella speranza che tutto vada per il meglio e il virus sia sconfitto. Forse ne approfitteremo per fare qualche lavoro qui in sede».

(Daniela Colombo)

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