Scuola d’infanzia, un tesoretto a Grandate
Donazione da 500 lire vale 45 mila euro

La scuola d’infanzia Achille Brioschi ritrova una generosa donazione da 500 lire datata 1941. Era andata persa tra le mille carte dell’archivio. Adesso vale 45mila euro. Usavano, prima della guerra, i borghesi di un tempo, lasciare un gentile omaggio per i bambini del paese, erano i grandatesi facoltosi, i capitani d’impresa, magari gli industriali del secolo scorso.

In particolare tale Antonio Botta, in ricordo della moglie da poco scomparsa, aveva fatto emettere un certificato di debito pubblico nominale da 500 lire. Una bella cifra per quell’epoca, con una rendita annuale elevata, non erano di certo gli anni degli zero virgola. Il bollo era firmato precisamente 29 settembre 1941. Finita la guerra di questo titolo nessuno sapeva più nulla. Di recente invece la Fondazione Achille Brioschi ha sistemato l’archivio, ha fatto, così si dice, un po’ di pulizia, riportando così alla luce queste cedole.

E ora la valutazione degli esperti di Agitalia. «Stimiamo un valore di 45mila euro è un calcolo che tiene conto degli interessi, che la giurisprudenza riconosce senza problemi e delle ricapitalizzazioni avvenute nel corso degli anni. A ciò abbiamo sottratto alcune cedole, gli interessi annui che erano stati sfruttati dall’asilo poco tempo dopo il 1941, prima che questo titolo venisse perso o dimenticato. La somma, per quegli anni, era molto significativa. Speriamo che l’asilo possa fare tesoro oggi di quella generosa donazione».

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