Sfida del sindaco a traffico e smog
A Casnate i cittadini sono divisi

eFa discutere il progetto di rendere ancora più difficoltoso l’ingresso delle auto in centro. Commercianti dubbiosi, i residenti sono “possibilisti”

Pedonalizzare il centro di Casnate per combattere traffico e smog. Dai commercianti del paese si leva un coro di “no”, anche se qualche voce si spende per sostenere la necessità di un paese senza auto.

Fa parlare l’intenzione dell’amministrazione comunale, in particolare del sindaco Fabio Bulgheroni, di stendere dopo l’estate un piano per tenere il traffico lontano dal centro storico, tra il municipio e la chiesa, studiando dei nuovi sensi unici.

Arrivare a Casnate già oggi non è facile, c’è la zona a traffico limitato, la segnaletica in più costringe le auto a fare un lungo giro attorno all’abitato principale.

«Anni fa contro questa ipotesi i commercianti avevano raccolto le firme – ricorda Antonella Della Giacoma, del bar che si trova nella piazza del Comune – mi pare già tranquillo questo paese». «Io vivo a Casnate – le fa eco Cristian Falzarano, dal centro estetico di fronte – qui ormai abitano solo pochi anziani, non mi sembra una comunità oppressa dal traffico». Della stessa opinione la titolare della vicina cartoleria. Oltre, verso la chiesa, le opinioni sono sulla stessa linea d’onda.

«C’è giusto un po’ di coda nelle ore di punta, la ztl è sufficiente» spiega il macellaio Alberto Corbetta. «Tanti miei clienti incappano ancora nelle multe, la segnaletica li costringe a fare tutto il giro da sud a nord per arrivare» aggiunge Ida De Stefano di “Mary l beauty center” vicino alla farmacia.

Tutti contrari? Non proprio, buona parte dei residenti ha apprezzato la scelta della zona a traffico limitato negli scorsi anni. «Si parla di vivibilità del paese – dicono Monia e Giulia Prevedoni, madre e figlia che gestiscono la pasticceria “Il mestiere del gusto” - ma forse più che badare al traffico si potrebbe fare qualcosa per ravvivare la comunità».

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