Sfondano il lucernario e scatta l’allarme
Fallisce il colpo dei ladri a Casnate

È successo martedì alle 18,30 in una casa di via Sant’Elia: sono fuggiti nei boschi. Il Controllo del vicinato: «Anche se non è emergenza ogni episodio non va sottovalutato»

Ladri acrobati rompono il lucernario sul tetto e cercano di entrare nell’abitazione, ma scatta l’allarme che li mette in fuga.Paura nel tardo pomeriggio di martedì a Casnate con Bernate, in via Sant’Elia, per un tentativo di furto, fortunatamente non andato a buon fine.

L’allarme è scattato intorno alle 18.30 nella traversa di via Plinio, quando i topi d’appartamento hanno sfruttato quello che è considerato orario ideale, per cercare di introdursi nelle abitazioni.

Stupisce il fatto che siano stati tanto agili da arrivare fino al tetto e altrettanto svelti a far perdere le proprie tracce, sicuramente avevano studiato la zona prima di agire.

Probabilmente hanno sfruttato i boschi vicini per fuggire, aiutati dal buio, considerando che la via Sant’Elia è una strada a fondo cieco, che dà direttamente sull’area verde.

Minaccia sventata dunque, ma torna un po’ di preoccupazione in paese anche se, va detto, si è trattato di un episodio isolato in un momento tranquillo sotto questo punto di vista. Un ruolo fondamentale, oltre naturalmente a quello delle Forze dell’Ordine che pattugliano la zona, riveste anche il comitato di controllo del vicinato, operativo in paese.

«Vorrei innanzitutto evidenziare che, al momento, la situazione non è di estremo allarme o assedio, come invece era accaduto un paio di anni fa anche se nessun episodio va sottovalutato» ha precisato Alessandra Lenzi, tra i coordinatori dei gruppi di controllo del vicinato.

E spiega: «Il paese è diviso in nove zone: ognuna ha uno, due o tre coordinatori per cercare di essere tempestivi, considerando che tutti lavoriamo. Quando qualcuno che è iscritto al gruppo fa la segnalazione, il coordinatore chiama la persona e verifica che l’allarme sia fondato. Se è così, si chiede di chiamare subito i carabinieri e poi giriamo il messaggio su una chat di soli coordinatori, da inoltrare quindi a tutti i gruppi».

E conclude: «Oltre alle segnalazioni, diamo anche suggerimenti generici su come proteggersi. Abbiamo anche una buona collaborazione con l’attuale amministrazione, così com’era con la precedente. Chi volesse partecipare ai gruppi di controllo del vicinato può farlo inviando una mail a [email protected]». Fondamentale, comunque, è chiamare sempre i carabinieri.

Daniela Colombo

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