Tatiana, ancora rubati i fiori
«Ma non si cancella il dolore»

Lettera della mamma della giovane di Moltrasio, morta in via per Cernobbio

«Ciao tesoro, ci ritroviamo ancora oggi a mettere i fiori. Non so chi ha il coraggio di toglierli, ma noi continueremo a metterli. Non si cancella così il dolore che noi teniamo nel nostro cuore portando via dei fiori. Ti vogliamo bene».

È ormai passato un anno e mezzo da quel tragico giugno, quando la vita di Tatiana Ortelli, 24 anni di Moltrasio, si è spezzata in via per Cernobbio, a Como, durante una serata con l’amico di sempre Nikolai Saldarini.

La loro auto, dopo aver sbattuto contro al muro, uscì di strada sfondando poi il parapetto e finendo nel lago. Nikolai riuscì ad uscire dal veicolo prima che affondasse, Tatiana invece rimase incastrata e morì annegata. Un dolore grandissimo per mamma Franca e papà Aurelio, che da quel giorno si recano quotidianamente sul luogo dell’incidente per portare un pensiero alla figlia.

Un modo per starle ancora vicino, per ricordarla e far sì che chi passi da lì, possa avere un dolce pensiero per lei. Eppure quei fiori, puntualmente, spariscono. Non si sa chi o perché li tolga dalla ringhiera, dove non danno fastidio a nessuno. Un gesto che aggiunge dolore al dolore. Stanca di questa situazione, mamma Franca ha deciso di lasciare un biglietto con quel messaggio, quasi a voler smuovere la coscienza dei responsabili.

(Daniela Colombo)

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