Tavernerio, in bici dalla scalinata
«Troppi rischi, il Comune intervenga»

La segnalazione: il tratto di 300 metri usato dai ragazzi per corse a tutta velocità

«Dalla scalinata scendono in bicicletta a velocità folli e diventa pericolosissimo per i pedoni».

Questo il leitmotiv dei residenti nella parte vecchia del paese, vicino al ponte di via Vittorio Veneto, dove iniziano i primi gradini della scalinata pedonale dedicata al compianto sindaco, Guido Frangi, che guidò Tavernerio fino al 1989.

La scalinata, lunga circa 300 metri, costeggia le pendici della collina dove svetta la chiesa parrocchiale. Probabilmente per ridurre il percorso e non dover percorrere l’anello tra via IV novembre e via Roma, qualcuno pensa di tagliare scendendo in bicicletta dalla scalinata.

Non è esclusa, secondo le segnalazioni, la possibilità che si tratti anche di sfide molto pericolose di ragazzotti che amano l’adrenalina.

Il sindaco ha garantito interventi.

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