«Telecamere inutili? Non è vero
Ma vanno messe in rete tra loro»

Il dibattito San Fermo ha 62 occhi elettronici, all’opposto di Luisago che ne è sprovvista

Telecamere sì o no? Dopo la decisione del sindaco di Luisago di dare priorità ad altre dotazioni rispetto alle telecamere, si apre il dibattito tra i primi cittadini dei paesi della cintura urbana.

C’è chi dice no, come il sindaco di Luisago, Adelio Frigerio, c’è chi dice “Sì, grazie, ma ne vorrei di più da mettere ai varchi d’accesso”, come il sindaco di Villa Guardia, Valerio Perroni, e chi, come il sindaco di San Fermo, Pierluigi Mascetti pensa che le telecamere servano eccome e, dopo aver messo sul territorio di meno di 6 chilometri quadrati 62 telecamere (una per ogni 120 abitanti), sprona a considerare la loro potenzialità in termini di interoperabilità tra le forze dell’ordine.

Il dibattito sulle dotazioni acquistate dai Comuni che principalmente puntano ad aumentare il grado di sicurezza sulle strade del paese, a preservare gli utenti della strada, soprattutto quelli più deboli, a far diminuire gli incidenti ed anche a sanzionare chi non si comporta correttamente, spazia anche su argomenti più grandi, quali quanto incida sul tenore di vita e sulle relazioni interpersonali il grado di sicurezza dei cittadini.

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