Tensione alla partita degli juniores
Lite sugli spalti, arrivano i carabinieri

Finisce male tra Villa Guardia e Cacciatori delle Alpi: espulsi 4 giocatori e gli allenatori

Un “inno” contro il fair play con il risultato di 4 giocatori espulsi, più i due allenatori, una rete rotta e – soprattutto - un genitore del pubblico allontanato grazie all’intervento dei Carabinieri. E’ successo nel campo di Maccio a Villa Guardia, dove, sabato sera, giocavano le squadre juniores, classe 2001, del Villa Guardia e della Cacciatori delle Alpi, formazione di San Fermo.

Partita concitata, finita 3 a zero per i padroni di casa, ma a perdere davvero forse sono state tutte le squadre e gli spettatori presenti.

La partita è iniziata alle 17.30, gli animi si sono accesi troppo e condotto a momenti di attrito in cui l’arbitro è intervenuto con i cartellini rossi, dopo che il Villa Guardia ha segnato un rigore. Il ragazzo che ha esultato sotto la tribunetta dove i genitori guardavano la partita è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso perché un genitore del Villa Guardia iniziasse ad inveire, caricato dal fatto che qualcuno in campo avrebbe detto rivolto al figlio: «Spaccagli le gambe!». Tra esortazioni a spaccare le gambe, repliche con «scendo e ti spacco le ossa» è iniziata la zuffa verbale. In campo rissa tra giocatori, risultato: l’arbitro ne ha espulsi 4, anche chi cercava di calmare i bollenti spiriti altrui.

Fuori dal campo, in tribuna, il genitore del giocatore del Villa Guardia che minacciava i ragazzi di passare alle mani, se la prendeva pure con una mamma. Una bambina piangeva a dirotto. Pare che nessuno degli adulti presenti abbia cercato di calmare il papà minaccioso e fuori di sé, così qualcuno ha pensato bene di chiamare i Carabinieri, che sono intervenuti per riportare la calma.

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