«Troppi pini abbattuti sul Bisbino
Vogliamo chiarezza sui lavori»

Dopo la petizione organizzata dai cittadini la minoranza di Cernobbio ha richiesto gli atti ufficiali sull’intervento. L’assessore: «Tagli a norma, il bosco non è mica sparito»

Si torna a parlare dell’abbattimento di alcuni alberi sul Bisbino. Dopo l’esposto presentato da alcuni cittadini, il tema è stato trattato anche in consiglio comunale a Cernobbio. Se da un lato la minoranza di Paolo Furgoni ha chiesto chiarimenti su quanto accaduto, dall’altro l’assessore Mario Della Torre ha difeso l’intervento.

Nell’autunno dello scorso anno, a seguito del maltempo, sono stati eseguiti dei tagli nella pineta. Con un provvedimento di urgenza per la messa in sicurezza della strada del Bisbino, infatti, il Comune ha incaricato una ditta di intervenire.

A seguito dell’episodio una trentina di cittadini ha presentato un esposto al Corpo Forestale dello Stato, alla Regione Lombardia, alla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggi e alla Comunità Montana Lario Intelvese.

Una richiesta di chiarimenti per la preoccupazione che siano state tagliate anche piante sane. È stata anche avviata una raccolta firme online “Salviamo la pineta del Monte Bisbino”. Dopo l’esposto anche i consiglieri di minoranza Paolo Furgoni ed Emilia Bianchi hanno chiesto un accesso agli atti per visionare tutta la documentazione relativa ai tagli eseguiti. La conferma della richiesta in occasione dell’ultima seduta di consiglio comunale.

«Credo che i cittadini meritino risposte su quanto accaduto lo scorso ottobre sul Bisbino – ha detto il consigliere di minoranza – Non abbiamo presentato un’interrogazione perché c’è già una petizione, ma la gestione di questa messa in sicurezza necessita di una riflessione. Certo che se radiamo al suolo il Bisbino lo mettiamo per forza in sicurezza».I firmatari della petizione si sono detti preoccupati per lo stato di salute della stessa area verde per le conseguenze di questi tagli. «Dai documenti che abbiamo visto – ha aggiunto Furgoni – sembra che il taglio delle piante abbia interessato una superficie più ampia rispetto a quanto previsto».

Immediata la replica di Mario Della Torre, assessore alla Montagna, che oltre a ribadire l’utilità della convenzione con il Consorzio Forestale ha sottolineato l’importanza della messa in sicurezza: «Per quanto riguarda l’intervento del Bisbino si dice che la pineta sia stata rasa al suolo, ma non è affatto così».

L’assessore parla anche di fotografie scattate “ad hoc” per allarmare i cittadini. «Basta andare in Bisbino per vedere che la situazione è totalmente differente – ha aggiunto – Ci sono ancora molte piante da mettere in sicurezza, ma questo non lo diciamo noi, lo dice il tecnico forestale. Radere al suolo mi sembra un termine forte. Vorrei anche ricordare che proprio grazie a quell’intervento, in occasione delle ultime nevicate, non sono caduti alberi e tutti sappiamo che in passato in caso di maltempo, si è dovuti intervenire per piante cadute».

Francesca Guido

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