Villa Guardia, addio
all’ex sindaco Bianchi

Aveva governato dal 1976 fino al 1980, fu lui ad acquistare Villa Balestrini, sede del Comune. Il suo vice: «Una grande amicizia mai venuta meno»

Questa mattina alle 10.30, presso il santuario di Maccio, il paese saluterà Tino Bianchi, l’ex sindaco che portò a tutti i cittadini il grande dono della villa Balestrini e del suo immenso parco. Se ne è andato nel pomeriggio di giovedì, era ricoverato da qualche tempo all’ospedale Valduce. Gli adulti di oggi erano bambini in età scolare quando nel 1976 Ernesto Angelo Bianchi - per tutti era solo “il Tino Bianchi” - fu eletto sindaco di Villa Guardia. Suo vice fino al 1980 è stato Alberto Colzani, poi sindaco di Villa Guardia dal 2004 per 10 anni.

Di Tino Bianchi, classe 1934, molti ricordano l’arguzia, la saggezza, la determinazione nel portare avanti le proprie idee e quel suo personaggio esile di corporatura, ma forte nel voler essere sempre al passo con i tempi e informarsi su tutto, in particolar modo sulla tecnologia.

Una famiglia numerosa quella che il Tino Bianchi ha costruito con sua moglie Giulia, 6 figli, e poi i nipoti. Tino era un ragioniere, aveva lavorato al Banco Lariano, una propensione per l’analisi e lo studio dei meccanismi dell’economia è restata in lui fino all’ultimo.

I ricordi e le testimonianze su La Provincia di sabato 26 gennaio

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