Voleva investire i carabinieri
Patteggia 4 anni e 10 mesi

Rebbio: tentò la fuga all’alt della pattuglia perché guidava senza patente. Procura e giudice non hanno avuto dubbi: l’accusa è di tentato omicidio

Como

Procura e giudice delle udienze preliminari non hanno alcun dubbio: quando il 45enne di Luisago, il 21 gennaio scorso, ingranò la retro e partì a tutta velocità verso i carabinieri che gli avevano intimato l’alt, la sua intenzione era quella di investire i due militari. Per questo motivo l’accusa di tentato omicidio, ipotizzata fin dal giorno dell’arresto, non è mai cambiata. Ed è per questo che i difensori dell’imputato hanno preferito raggiungere un accordo di patteggiamento, ratificato dal giudice con una pena a 4 anni e 10 mesi di carcere.

Nel corso di un normalissimo controllo, i carabinieri della stazione di Rebbio notano, lungo la Varesina, un’Audi A3 e mostrano la paletta per procedere al controllo. Anziché fermarsi, il conducente parte a tutta velocità, inseguito dai militari. Per cercare di far perdere le sue tracce, infila via Monte Caprino dove, poche centinaia di metri più avanti, si scontra con un furgone.

I carabinieri, bloccata l’auto, scendono per bloccare il fuggitivo ed è a questo punto che l’uomo ingrana la retro e cerca di travolgerli. Per ben due volte: la prima, appunto, ripartendo a tutta velocità in retromarcia, investimento non riuscito grazie alla prontezza di riflessi dei due militari. La seconda cercando di speronare la vettura dell’Arma.

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