Primavere, questa sera il genio è donna

Tocca a Licia Colò condurre al Sociale (ore 20.30) una nuova tappa della rassegna de La Provincia. Al centro le biografie di celebri eroine lette da altre donne, comasche, che dalle loro vite hanno tratto ispirazione

«Combattere e lottare per seguire i propri sogni, coltivare valori come l’altruismo, la tolleranza, il rispetto per l’ambiente e soprattutto, la conoscenza».

Questo è l’augurio di Licia Colò per la propria figlia Liala, quattordicenne. Un augurio che contempla quel coraggio, determinazione e generosità che hanno caratterizzato, e qualificano tuttora, le storie esemplari delle tante donne “ribelli” che hanno rivoluzionato il mondo e influenzato il progresso.

Storie esemplari che saranno il cuore di “Invenzione il tuo nome è donna”, il nuovo appuntamento proposto per questa sera da Le Primavere, rassegna di incontri promossa dal quotidiano La Provincia. Il ritrovo è alle 20.30 al Teatro Sociale di Como (ci sono ancora alcuni posti disponibili che si possono prenotare o direttamente dal sito leprimavere.laprovincia.it o telefonando allo 031. 582. 420).

«Il cellulare, il mondo dei social e l’imperativo di apparire imposto dalla società odierna, incombono sui nostri adolescenti - osserva Licia Colò -. Non posso dire che mi faccia piacere ma non bisogna neppure cadere nell’errore opposto e fare “i vecchietti” dicendo “ai miei tempi si faceva questo e quello”. È importante fare i conti con il presente e, per quanto mi riguarda, nella mia quotidianità, cerco di trasmettere a mia figlia i valori in cui credo. Ad esempio, le cito spesso una bellissima frase: “L’unica droga che crea indipendenza è la cultura”. Mi auguro, infatti, che sia una donna appassionata non solo di social ma anche di conoscenza perché la conoscenza sarà l’unica cosa che la renderà libera in futuro».

La serata, a cura di Silvia Barbieri e Daniela Taiocchi, sarà condotta dal giornalista Giorgio Bardaglio. Licia Colò, autrice, scrittrice, conduttrice televisiva, sarà la madrina di questo viaggio nella storia, tutta al femminile, appunto, dell’invenzione. A lei toccherà il compito di contagiare il pubblico con il coraggio e la passione che contraddistinguono la sua vita, una vita in viaggio e che nel viaggio ha trovato l’occasione di reinventarsi continuamente.

Tra intermezzi musicali e passi di danza, a cura dell’Accademia Giuditta Pasta, il racconto di Licia Colò sarà affiancato dalla lettura di alcuni esempi di geniali donne presentate nel libro “Storie della buonanotte per bambine ribelli” di Elena Favilli e Francesca Cavallo.

Le biografie saranno lette da altre donne, comasche, la cui vita e il cui impegno, possono associarsi, anche solo simbolicamente, alle protagoniste che presenteranno. Saliranno sul palco vestite di nero e l’inquadratura riprenderà solo volto e occhi sapientemente valorizzati dallo staff di Equipe Ornella. «Una sfilata di nomi illustri risuonerà attraverso la voce di donne comuni che facendosi narratrici per una sera, ritrovano in loro e accendono nel pubblico la piccola scintilla di invenzione quotidiana di ciascuna», sottolineano Barbieri e Taiocchi.

Interverranno, inoltre, Alberto Vannelli, responsabile scientifico e presidente di Erone onlus, associazione che si occupa di aiutare le donne che stanno attraversando quel delicato momento tra la diagnosi della malattia oncologica e l’inizio del percorso terapeutico; e l’amministratore delegato di Asf, Valentina Astori, che omaggerà il pubblico presente con un biglietto per un viaggio in bus fino a Bellagio, “la perla del lago di Como”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA