Torno, struttura ricettiva “fantasma”
Denunciato il titolare americano

Gli accertamenti della Questura di Como: non aveva presentato la richiesta di apertura e non comunicava i nominativi dei clienti

Non aveva presentato richiesta di apertura dell’attività al Comune e, fatto ancora più grave, non ha mai comunicato i nominativi dei clienti ospitati. Così un cittadino americano ufficialmente residente in Florida è stato denunciato dagli agenti della Questura di Como per avere avviato a Torno una attività ricettiva di pregio “fantasma” proprio perché non sono mai stati presentati in municipio i documenti necessari per aprire questo genere di strutture. Inevitabile, viste le premesse, che il titolare non abbia mai ottemperato all’obbligo di collegamento al “portale alloggiati” del ministero dell’Interno per l’inserimento obbligatorio dei dati anagrafici e degli estremi dei documenti d’identità dei clienti per fini di Pubblica Sicurezza. Proprio attraverso i nominativi nel “portale alloggiati” l’autorità di pubblica sicurezza può verificare la presenza in provincia di persone colpite da provvedimenti restrittivi o destinatarie di provvedimenti amministrativi da notificare, oltre ai conseguenti aspetti di natura fiscale e finanziaria. La scoperta è stata fatta dagli agenti della Polizia di Stato di Como impegnati nel monitoraggio dei siti delle strutture ricettive sul territorio.

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