Valanghe, ecco l’orologio salvavita
L’hanno inventato gli studenti del Galilei

Si chiama Skiwatch e ha vinto il concorso “Ingegnamoci” del Politecnico di Como. È un apparecchio multifunzione da polso con un costo di produzione stimato in 10 euro

Inventano l’orologio-skipass a basso costo che permette l’individuazione delle persone travolte dalle valanghe.

L’idea sviluppata dagli studenti di quarta e di quinta del liceo Galilei di Erba Andrea Gruffé, Massimo Erba e Samuele Moscatelli guidati dal professore di informatica Giampaolo Rizzi, è valsa il primo premio del concorso Ingegnamoci organizzato dal polo di Como del Politecnico e la conseguente vincita di 700 euro.

«I ragazzi si sono classificati primi nella sezione di geoinformatica una disciplina in cui il Politecnico è molto impegnato, cioè l’informatica applicata ad attività che una volta era la cartografia - spiega Rizzi - Diverse le squadre che hanno partecipato , ma i nostri ragazzi hanno convinto con la loro idea».

Quello che hanno inventato è uno skiwatch destinato alle stazioni sciistiche, uno sorta di skipass a banda magnetica che svolge però funzioni ben più sofisticate e utili rispetto al semplice accesso ai tornelli degli impianti.

Come? «L’orologio ha all’interno un sensore a gps o a triangolazione, un trasmettitore wifi, la batteria e il chip - spiegano i ragazzi - Lo scopo principale è quello della sicurezza. In caso di malore basta schiacciare un pulsante per cinque secondi e vengono immediatamente avvisati i soccorsi. Inoltre ti avvisa con un segnale in caso di pericolo di slavine. E caso ancora più estremo se lo sciatore resta coinvolto in una valanga i soccorsi riescono a individuarlo sotto la neve. Un oggetto simile all’Arva, per certi versi.

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