Cento candele per l’asilo

Il grazie del cardinale

Cabiate in festa per il secolo della scuola dell’infanzia Padulli

Maroni: «Questo asilo è autentica espressione della nostra gente»

Cabiate

Un secolo di storia. Un secolo di ricordi tramandati di padre in figlio. Un secolo che ha reso Cabiate ancora più ricca di valori.

A festeggiare il centesimo compleanno della scuola dell’infanzia “Padulli” ieri c’erano proprio tutti. A cominciare dal sindaco Maurizio Brenna, dal cartinale Dionigi Tettamanzi e dal parroco don Carlo Travaglino.

Alla Cittadella della Cultura è stata scoperta la scultura realizzata dalla Scuola d’Arte su bozzetto di Osvaldo Minotti e offerta dall’Associazione anziani.

Significativa la presenza di Paola Padulli i cui avi, spiega don Carlo «nel 1911, sollecitati dall’allora parroco don Canali, donarono al comune 5 pertiche di terra per realizzare un oratorio–asilo».

Ad annodare le fila delle altre iniziative del centenario hanno poi provveduto Mario Maroni e Chiara Cattaneo, presidente e coordinatrice della Padulli. «È stata la festa di una comunità – ha spiegato Maroni – ma anche la testimonianza di come debba far proseguire nel tempo una scuola autentica espressione della nostra gente».

La messa nello stadio comunale è stata concelebrata dall’arcivescovo emerito, dal parroco e da altri sei sacerdoti.

Nel corso dell’omelia,il cardinale ha tratto spunti dalla prima lettera di Giovanni apostolo il cui tema centrale è quello dell’amore, invitando i genitori a riservare affetto e amore ai figli aiutandoli a crescere attraverso il buon esempio e la testimonianza di veri educatori.

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