
Como Eventi
Lunedì 05 Luglio 2010
Diavolo Dance Theatre
una danza da... paura
Grande spettacolo, il 6 luglio a Como: va in scena la compagnia di modern dance americana. Energia pura: un mix di atletismo e acrobazia. Appuntamento alle ore 21.30. Biglietti da 35 a 25 euro + prevendita di 5 euro. Info: 031/270170.
>Si annuncia spettacolare il secondo appuntamento con Como Città della Musica, il festival inaugurato venerdì con uno smagliante “Don Giovanni”. Per la nuova data del 6 luglio, alle 21.30, nel magnifico parco di Villa Olmo, lo scettro di arte “regina” passa alla danza con una compagnia d'Oltreoceano. Si tratta di Diavolo Dance Theatre, gruppo fondato nel '92 a Los Angeles e diretto da Jacques Heim, che, come molti sanno è anche coreografo di uno dei successi più clamorosi del gruppo Le Cirque du Soleil, dal titolo "KÀ". Lo spettacolo che verrà proposto stasera nella cornice idillica del parco, racconta dunque un percorso internazionale (la compagnia ha proposto il proprio lavoro in tanti paesi del mondo, tra cui Scozia, Giappone, Cile, Messico, Canada, Italia e Corea del Sud) e un modo di fare danza che ormai ha superato i tradizionali steccati, arrivando ad entusiasmare le platee degli addetti ai lavori ma soprattutto gli spettatori “profani”, estasiati dal gesto atletico unito alla bellezza delle coreografie e all'uso mai scontato dei materiali di scena.
Sul palco si muovono dieci artisti che, obbedendo alle regole di questa danza contemporanea di grande impatto spettacolare, uniscono capacità di danzatori alla forza e all'agilità degli atleti, senza dimenticare le capacità espressive degli attori. In particolare, la compagnia, sotto le direttive del prestigioso coreografo, si distingue, come detto, per l'uso di oggetti comuni, a cominciare da porte, sedie e persino ruote, che servono per dare l'occasione del movimento e del gesto artistico. Il tema con cui si misurano i danzatori è quello della “poetica delle cose”, con l'obiettivo di porre l'accento su gesti apparentemente ordinari ma basilare per svelare i rapporti tra gli uomini, le difficoltà e a volte i paradossi che scandiscono la nostra esistenza. «Il nostro lavoro – ha detto recentemente proprio Heim - non è definibile nè inquadrabile come modern dance. È un mix di atletismo e acrobazia, physical dance e movimenti quotidiani, una nuova forma di “teatro di movimento». Non ha intento narrativo, ma è astratto, viscerale, corporeo. È diretto ad un pubblico moderno, che ama nuove forme di movimento e gli lascia piena libertà di usare la propria immaginazione e creare la propria storia”. Per il pubblico che entrerà in un «in un regno dove gli umani possono realmente volare» sarà senza dubbio una scoperta e la presenza della compagnia americana nella stagione estiva comasca testimonia una rinnovata attenzione nei confronti della danza, che tempo fa veniva ritenuta un genere per pochi appassionati, largamente deficitario rispetto ad altre forme artistiche. Per avere maggiori informazioni sulla compagnia, si può consultare il sito www.diavolo.org.
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