Dialetto superstar, torna la rassegna

Nuova edizione per la rassegna di teatro dialettale “Tra ‘l ciaar e l'l scüür”: dieci spettacoli che andranno in scena la domenica pomeriggio, alle 15, all'auditorium del Don Guanella in via Grossi 18. Una manifestazione “dedicata agli anziani ma non solo”, come ha ricordato Alfredo Caprani, direttore artistico per la compagnia teatrale Città di Como che inaugurerà anche questo ciclo il 31 ottobre con “Ma la Gilda la crepa mai?”, scritta e diretta dallo stesso regista che, per l'occasione, tornerà brevemente a calcare il palcoscenico (“Ma è un piccolossimo ruolo - si schermisce lui - un cammeo quasi alla Hitchcock”). L'indomabile salernitanità dell'assessore alla cultura Sergio Gaddi lo mantiene lontano dalla partecipazione alle commedie in vernacolo, lui che in passato è stato attore proprio per quella compagnia. Politicamente, invece, difende a spada tratta questo cartellone: “Il dialetto non morirà mai, c'è una richiesta costante e noi abbiamo il dovere di conservarlo, anche e soprattutto dal punto di vista drammaturgico.
Sarebbe una perdita enorme”. “Per queste rappresentazioni invernale, così come in quella estiva, il pubblico è sempre numerosissimo”, conferma Caprani. La rassegna, che è inserita nel programma della più ampia “I linguaggi della tradizione”, sostenuta anche da amministrazione provinciale e Regione Lombardia, prevede anche la possibilità di un pranzo all'interno dell'accogliente struttura.
Prezzi contenuti comprensivi di spettacolo: 20 euro per gli over 65, 22 per gli altri mentre il biglietto per le rappresentazioni è fissato a 8 euro per gli over 65 e 10 euro per il il resto pubblico (per il pranzo la prenotazione è obbligatoria telefonando allo 031/27.85.00, e-mail: [email protected]). Ed ecco il programma. Come detto si parte domenica 31 alle 15 con “Ma la Gilda la crepa mai?” scritto e diretto da Caprani. Il 14 novembre “Chi in di pastiss se infogna... el se gratta la sua rogna” del Teatro Franciscum di Laveno Mombello; il 28 “La geseta del Pasquiroo” del Teatar di Stell di Cusano Milanino; il 19 dicembre “Che gibilée per... quattar ghej” della monzese Impara l'Arte. Gli spettacoli riprenderanno alla fine di gennaio 2011, domenica 23 con “Prevost per trii dì” con la Sanvittorese di San Vittore Olona. Il 30 “Vacanz furzaa” con la compagnia del Teatro Nuovo di Rebbio; il 13 febbraio “Amilcare Ricotti, capocomico” con gli Scenici ‘74 di Busnago; il 27 “Sciuscia gajin” de Il Ponte di Merone; il 13 marzo “I sogni di Erminia” di Esedra Teatro; infine il 27 “El Toni Poma l'ha capii Roma per toma” degli Amici del Teatro di Bellano.

Alessio Brunialti