Tra i valzer di Strauss
danza anche la crisi

Gravedona diventa Vienna, grazie al talento dei musicisti della Sinfolario Orchestra. Se volete sognare, nel frattempo, guardate ancora una volta il celebre valzer (su musiche di Giuseppe Verdi) del "Gattopardo".

di Alberto Cima

Tutto è ormai pronto per il "Grande Concerto di Fine Anno", tradizionale appuntamento promosso e organizzato dalla Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio. Un evento che rischiava di essere annullato per le note vicende dell'ente pubblico legate alle difficoltà economiche che attanagliano il Paese con le quali ha dovuto destreggiarsi. Ma alla fine, tutto secondo copione. La cultura ha, una volta tanto, sconfitto la crisi finanziaria. Speriamo serva come esempio anche per il futuro.
Il 30 dicembre alle 21, nel salone di Palazzo Gallio a Gravedona, la "Sinfolario Orchestra", costituita da circa quarantacinque elementi, diretta dal toscano Paolo Biancalana, esegue tutto Strauss: dai raffinati valzer alle tuonanti polacche. Di Johann vengono eseguite: "Vita d'artista", "Tritsch-Tratsch Polka", "Voci di Primavera", "Viva gli ungheresi", "Walzer dell'Imperatore", "A caccia", "Sangue viennese" e "Sul bel Danubio blu", mentre di Joseph viene proposta la polka "Feuerfest". Nato nel 1962, Paolo Biancalana si è diplomato in pianoforte nel 1984 e in composizione nel 1988. Ha in seguito studiato direzione di coro e direzione d'orchestra con Piero Bellugi e Franco Gallini. Nel 2000, per l'etichetta Bongiovanni di Bologna, ha realizzato un cd comprendente musiche, in prima incisione assoluta, di Guglielmi. La "Sinfolario Orchestra" ha debuttato nel 2001. Da quella data l'orchestra si è esibita in molti teatri italiani ed europei. L'ultima sua tournée nel 2009 l'ha vista impegnata, con successo, nel Festival Italiano che si è svolto in Barhein, negli Emirati Arabi. Collabora sovente con il "Coro Città di Como" con il quale ha eseguito eccelsi capolavori, quali il "Gloria", il "Magnificat" e il "Credo" di Vivaldi, la "Messa dell'Incoronazione", il "Requiem" e la "Grande Messa in do minore" di Mozart, il "Requiem" di Verdi. Dal 2000 direttore artistico della "Sinfolario Orchestra" è il maestro Roberto Gianola. Il concerto di fine anno è sempre stato seguito con entusiasmo; anche quest'anno, infatti, si è registrato il "sold out".

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