Sanremo, tra i duetti
fa ballare la Pellegrini

Dopo il botto di ascolti dell'esordio, e le tante polemiche, il Festival fronteggia il calo degli spettatori, scesi a 11 milioni. Il Molleggiato tornerà sabato, nell'ultima serata, ma già venerdì potrebbe riaffacciarsi all'Ariston, in un collegamento video. Oggi ha fatto una passeggiata al mare, con la moglie Claudia Mori. Annullata la conferenza stampa di venerdì. Guarda la serata: vai al link della Rai.

<+G_SQUARE><+G_TONDO>Nella sera dei duetti con i big stranieri e dei grandi classici italiani, il Festival è cominciato con una versione di "More", cantata da Frank Sinatra in un video. Quindi Gianni Morandi ha intonato "Dio come ti amo" di Domenico Modugno, per poi imbrogliarsi sui cantanti rimasti in gara, «13-14...». «Una gaffe - ha commentato divertito - che Pippo Baudo non avrebbe fatto».
Ma basteranno gli ospiti stranieri impegnati a interpretare versioni internazionali di celebri pezzi italiani? Basterà il fascino della campionessa di nuoto Federica Pellegrini in versione ballerina?
Sarà stata sufficiente la "restaurazione" della regina di Sanremo, Ivana Mrazova, che non solo è mancata all'incoronazione, ma quando, finalmente, è apparsa è stata messa in ombra da Belen, complici uno spacco del vestito e una farfallina tatuata proprio lì. E la Canalis in un momento successivo ha dovuto proprio chiederle di rispondere al quesito che in quel momento si stavano ponendo tanti italiani: sì, portava le mutande (è questo il tenore della trasmissione). Insomma, la terza serata della canora manifestazione avrà recuperato sui dati di share, scarsi, della seconda? Certo, 11milioni e 55mila spettatori pari al 37,29% non si buttano via, ma rispetto al botto di martedì (una punta anche del 55% durante lo sproloquio di Celentano) la flessione c'è stata ed è innegabile che lo spettacolo in sé, senza "distrazioni", sia noioso nonostante gli sforzi congiunti di Morandi e Papaleo per non annoiare. La concorrenza è arrivata dall'interno, con la partita di Champions del Milan su Raidue in concomitanza. Ma non è mancata una polemicuccia: le frasi sui gay dei Soliti Idioti (che propongono quella macchietta nella loro sitcom da soli quattro anni) non sono piaciute alle varie associazioni e Morandi si è scusato senza troppa convinzione.
Se dei quattro "Artisti" scartati due sono stati ripescati ieri a tarda ora, sono già noti i nomi dei quattro "Giovani" che combatteranno stasera: Alessandro Casillo, Io ho Sempre Voglia, Erica Mou e Marco Guazzone. Un pronostico? La Mou ha già inciso e ha alle spalle Caterina Caselli che raramente si accontenta di partecipare: staremo a vedere. La serata di ieri ha ricalcato, un po' pedissequamente l'idea dello scorso anno: la parata di vecchie canzoni si giustificava, nel 2011, con il 150° dell'Unità d'Italia. In questo caso, invece, è stata un'ulteriore tacita ammissione che il Festival è troppo lungo.
Tra le curiosità da segnalare, il grande Goran Bregovic alle prese con una divertente "Romagna mia" con Samuele Bersani trasformata in un'improbabile "My sweet Romagna" e quella che un tempo era definita "La sacerdotessa del punk" Patti Smith che ha affiancato i Marlene Kuntz nella versione inglese di "Impressioni di settembre" della Premiata Forneria Marconi, "The world became the world", inno del rock progressivo, in un grande cortocircuito musicale. Quanto a Celentano, dopo aver cancellato la conferenza stampa prevista per oggi ed essersi concesso una passeggiata al mare con la moglie Claudia Mori, ha fatto sapere che sarà sul palco sabato sera. Oggi però, potrebbe fare un video blitz, collegandosi con l'Ariston dalla sua stanza d'hotel.

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