Cultura e Spettacoli
Domenica 03 Giugno 2012
Camerlata e Testori
Storia di un'ispirazione
Il drammaturgo scrisse una pièce ("Il Branda") con protagonista un industriale spietato e delirante, ambientato nel quartiere comasco. Ma anche un altro lavoro, "L'Imerio", è ambientato a Como, luogo molto vicino alla sensibilità dell'autore. A breve torneranno entrambi il libreria. Ne dà notizia Fulvio Panzeri, tra i massimi esperti del pensiero testoriano. Guarda la fotogallery lariana del drammaturgo, che aveva radici a Lasnigo.
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Il rapporto di uno scrittore del calibro di Testori con la realtà comasca è stato senz'altro poco indagato, molto meno rispetto a quello con Lecco, segnato da presenze come quella di Morlotti, di Giancarlo Vitali e del figlio Velasco, nonché dal rapporto di rilettura manzoniana che negli anni lo scrittore ha fatto.
Eppure Testori ha riservato una grande attenzione anche a Como, soprattutto negli anni Cinquanta e Sessanta, ambientando alcuni racconti e poi due testi teatrali inediti proprio nella realtà comasca di quegli anni. Sulla crisi di due famiglie della borghesia comasca vertono due testi teatrali, rimasti a lungo inediti, fin dopo la morte dello scrittore, anche perché del secondo, in particolare, Testori non era affatto soddisfatto. Lo dice in un'intervista, ma lo stanno a dimostrare la trentina di redazioni, a volte non concluse, come appare nelle carte d'archivio. Parliamo dell'"Imerio", che racconta una terribile sfida familiare in una famiglia della borghesia comasca, con richiami a tradimenti e inganni, risalenti anche al periodo della guerra.
È in corso di preparazione un volume, "Le linee delle Nord", che sarà edito da Feltrinelli, in cui saranno raccolti tutti i testi che precedono o seguono il ciclo dei "Segreti di Milano", compresi i due testi teatrali comaschi, il già edito "Il Branda", ambientato a Camerlata e l'inedito assoluto e tanto atteso de "L'Imerio", di cui daremo ampia notizia quando il volume sarà prossimo all'uscita.
(Estratto dell'articolo pubblicato su La Provincia di Como del 3 giugno)
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TESTORI LARIANO
