4 Sound, dopo "X Factor"
un disco per Sanremo

La band lariana sta preparando il primo album con il quale, dopo la performance su Raidue con Francesco Facchinetti, vorrebbe giorcarsi la carta del Festival

Il loro sogno era iniziato sei mesi fa, nella farm di X Factor, e potrebbe raggiungere il coronamento più grande l’anno prossimo sul palco del Festival di Sanremo. Proprio l’Ariston, infatti, è l’obiettivo dichiarato dei 4 Sound, la giovane band comasca formata da Andrea Nocera (19 anni), Gennaro Piccolo (20 anni), Marco Ponzini (18 anni) e Gaetano Annunziata (23 anni), quattro ragazzi che, dopo aver partecipato al reality di Raidue condotto da Francesco Facchinetti, hanno cambiato radicalmente la loro vita professionale.
Oggi, oltre alla notorietà conquistata grazie alla tv, hanno un produttore e stanno lavorando duramente per incidere il loro singolo d’esordio, che uscirà nella seconda metà si settembre, e il loro primo album.
«Sarebbe un sogno farlo uscire dopo aver partecipato al Festival di Sanremo rivela la voce del gruppo, Andrea Nocera.
Come è cambiata la vostra vita dopo «X Factor»?
Molto: noi siamo le stesse persone di prima, ma i progetti e gli impegni sono molto diversi. Quella che era solamente una passione oggi è diventata un lavoro. Appena usciti da X Factor, infatti, abbiamo trovato un produttore a Varese e stiamo incidendo il nostro primo album. Il singolo d’esordio uscirà nella seconda metà di settembre. È un altro nostro sogno che si avvera, perché da sempre il nostro obiettivo è quello di lavorare su testi nostri, non sulle cover.
Quale è la vostra giornata tipo?
Lavoriamo costantemente insieme. Le prove ci portano via almeno due ore tutti i giorni e quando siamo in sala di registrazione, ci fermiamo addirittura per più di quindici ore consecutive. Uno sforzo enorme, ma abbiamo grande entusiasmo e vogliamo fare bene.
Ormai a Como siete diventati famosi....
La gente ci riconosce per strada. L’opposto di quanto accadeva fino a sei mesi fa: per tre anni e mezzo, infatti, siamo stati noi a cercare di farci vedere dal pubblico, facendo il karaoke nei locali.
Dopo «X Factor» è aumentato anche il numero dei concerti?
Non tanto. Per ora non facciamo tantissime serate, sia perché stiamo registrando il singolo sia perché abbiamo deciso insieme al nostro produttore di non esagerare con il numero dei concerti.
Quello di Sanremo è il vostro sogno più grande?
Sì, è il nostro obiettivo. Anche perché l’album dovrebbe essere pronto proprio per quel periodo...
Siete in contatto con gli altri artisti che hanno condiviso con voi l’esperienza di «X Factor»?
Con alcuni ci sentiamo spesso: in particolare abbiamo legato con Emanuele, che ci ha anche scritto una canzone che verrà inserita nell’album. Ma siamo rimasti in contatto anche con Tony, con cui vorremmo collaborare in futuro, e con gli Aram Quartet, ma tutti sono molto impegnati.
Con Francesco e Morgan, invece?
Francesco ci telefona spesso, è sempre molto gentile e disponibile. Morgan invece non l’abbiamo più sentito: siamo un po’ dispiaciuti, ma sappiamo che è molto impegnato e che non è riuscito a tenere i contatti nemmeno con gli altri partecipanti.
Marco Castelli

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