Cultura e Spettacoli
Mercoledì 02 Settembre 2009
Guin, caso editoriale
con il plauso dei critici
Mentre il suo "Amore imperdonabile" (Book) vola verso la terza edizione, il grande italianista Giorgio Barberi Squarotti scrive al giornalista-scrittore comasco per congratularsi.
Il mistero del lago del lago narrato nel romanzo del giornalista e scrittore comasco Giuseppe Guin, dal titolo "L’amore imperdonabile" (Book editore, € 14), lanciato l’11 luglio sulle colonne de "La Provincia" con una recensione di Fulvio Panzeri, continua ad attirare l’attenzione dei lettori e, dopo aver esaurito in pochi giorni le prime 3000 copie, arriva alla terza edizione in due mesi, con il consenso dei maggiori critici italiani, come l’italianista piemontese Giorgio Barberi Squarotti (nella foto alcune righe della lettera, ndr). Il segreto di tanto successo risiede forse in quell’atmosfera di mistero che pervade le pagine di un racconto ambientato nell’affascinante e malinconico lago di Como, in un piccolo paese che non assomiglia alla parte di lago più nota e conosciuta, dove vive George Clooney con le sue schiere di fan, ma presenta un lago nascosto, a tratti inquietante, come la storia narrata nel romanzo. Il forte legame con il territorio traspare in ogni pagina del romanzo, e gli incantevoli anfratti del lago si fondono con l’inquietudine che nasce dalla storia narrata, dove lo stupro di una giovane e bellissima donna dagli occhi verdi e dai lunghi capelli neri sconvolge il tranquillo paesino lacustre.
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