Cultura e Spettacoli
Mercoledì 02 Settembre 2009
A ParoLario Daria Bignardi:
"Ecco il mio lessico familiare"
La giornalista e coduttrice tv presenta il suo libro "Non vi lascerò orfani"
Signora Bignardi, quando è nata la voglia del racconto?
Pensavo a questa storia da molti anni. Poi il trauma del lutto e l’incoraggiamento di un lettore mi hanno dato forza. È la vicenda della mia famiglia (composta da Ludovico il padre, Giannarosa, la madre, la sorella Donatella e appunto Daria, ndr), una famiglia assolutamente normale, vissuta in un’Italia diversa, più ingenua ma forse migliore e più autentica.
Al centro la madre, amata e contestata…
Il rapporto con mia madre è stato di grandissimo amore ma anche conflittuale e tempestoso. Nonostante le liti però, l’amore profondo è rimasto inalterato nel tempo e ho scelto di raccontarlo, in primis ai miei figli. È una storia fatta di scoperte semplici come il piacere di rendere felice un genitore anziano con una telefonata.
Pur partendo da un lutto, il bilancio è positivo…
Sì, lo dichiara anche il titolo. Nonostante il dolore e le difficoltà, oggi io non mi sento affatto orfana ma piena, appagata. Ho imparato che, per un genitore ma per ogni essere umano, l’importante è dare, dare senza paura di sbagliare. Gli errori non pregiudicano l’amore che si riesce a dare. Mia madre non c’è più ma la sua lezione e il suo amore restano.
Il pubblico ha accolto con calore questo racconto. E dire che alcuni la accusano di essere freddina…
A dispetto di questi giudizi c’è sempre stato un forte legame personale tra me e il pubblico, un rapporto forse più naturale attraverso la scrittura. La televisione attribuisce sempre una maschera.
A proposito di tv. Perché ama le interviste?
Perché sono curiosa e voglio sempre conoscere davvero chi ho davanti.
Sara Cerrato
© RIPRODUZIONE RISERVATA