Cultura e Spettacoli
Mercoledì 07 Ottobre 2009
4 Sound, un disco sognando Sanremo
Il pruppo comasco sta registrando il primo album: "Ma la nostra ambizione resta l'Ariston"
Li avevamo conosciuti un anno e mezzo fa, giovanissimi, sul palco di “X Factor”. Li ritroviamo oggi, con una maturità musicale ormai definita. I 4 Sound, la band formata da quattro ragazzi comaschi, Andrea Nocera, Gaetano Annunziata, Gennaro Piccolo e Marco Ponzini, sono finalmente pronti al grande salto: dopo il primo singolo, “Ti ricorderai di me”, uscito lo scorso anno, i giovani cantanti stanno lavorando al loro primo disco. “Non ha ancora un titolo, ma sarà pronto entro dicembre – anticipa a La Provincia Gennaro Piccolo, a nome del gruppo - e uscirà nei mesi successivi”. Si tratta di un album composto da sette brani inediti, con una forte impronta lariana : il produttore, infatti, è il comasco Filadelfo Castro.
Come è nato questo progetto discografico?
Da tempo, avevamo intenzione di incidere il nostro primo album, ma, per farlo, dovevamo trovare il produttore giusto. Nei mesi scorsi, per fortuna, è accaduto: abbiamo incontrato un musicista che ha creduto in noi e, insieme, abbiamo portato a termine questo progetto di cui siamo molto soddisfatti.
Rispetto agli esordi, è cambiato il vostro modo di fare musica?
Non è cambiato lo stile, ma certamente c’è stata un’evoluzione dei brani che, stavolta, sono stati composti con l’aiuto di un autore. Rispetto al primo singolo, che era una ballata pop, in questo album ci saranno canzoni più rock, più impegnate: nei testi, ci sarà l’amore, ma ci saranno anche altri argomenti legati all’universo giovanile.
Quale è, in questo periodo, la vostra giornata tipo?
Se in passato ci trovavamo due ore al giorno per provare, oggi la musica è diventata, a tutti gli effetti, il nostro lavoro: passiamo tutta la giornata in studio e, in particolare, stiamo curando gli arrangiamenti dei sette brani dell’album.
Lo scorso anno avete partecipato alle selezioni di Sanremo Web. Il Festival è un vostro obiettivo?
Per noi è importante fare un passo per volta: per questo oggi stiamo pensando solo al disco. Certamente, Sanremo rimane una nostra ambizione, come è l’ambizione e il pallino di tanti giovani. In futuro, abbiamo intenzione di provare a partecipare.
Ormai, è passato un anno e mezzo dalla vostra avventura a “X Factor”. Cosa vi ha dato quell’esperienza e quanto la vostra immagine è ancora legata al programma?
Ci ha dato moltissimo e, effettivamente, ogni tanto capita tuttora che la gente ci fermi per strada e ci ricordi come gli ex concorrenti di “X Factor”. Con questo album, però, abbiamo intenzione di continuare la nostra crescita, aprire orizzonti nuovi e cominciare a muoverci in maniera indipendente.
Ma.Ca.
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