Cultura e Spettacoli
Sabato 10 Gennaio 2009
A Cantù nel 1979 volevano avvelenare De André
Nel libro "Evaporati in una nuvola rock" l'incidente a Faber che verrà ricordato il 10 a Como e il 17 a Mirabello
Si moltiplicano le iniziative per ricordare Fabrizio De André
nel decennale di una scomparsa che poteva essere ancora
più prematura se un balordo fosse riuscito nel suo intento
prima e dopo un concerto dell’artista a Cantù. Anno 1979, 6
gennaio, trent’anni fa quasi giusti: Faber è in tour con la
Premiata Forneria Marconi e, come accadeva in quegli anni,
si ritrova a fronteggiare un gruppo di provocatori, uno è
particolarmente molesto. L’artista annuncia una pausa e
qui il racconto prosegue nelle parole di Franz Di Cioccio,
batterista della Pfm: “Quel concerto era in un tempo unico.
Noi ci guardiamo e non sappiamo cosa fare, andiamo nei
camerini. Dopo un po’ arriva anche lui con la testa bassa e
la mano sulla fronte. ‘Ma cos’è successo?’ gli chiedo e lui
‘C’era quello là che rompeva, volevo dirgli due cose. Gliele
ho dette, però me le ha date...” e aveva un bel livido sotto il
ciuffo calante”. L’incidente si sarebbe chiuso se, il giorno
dopo, i musicisti non avessero incontrato “quello lì” in
autogrill. “Diceva che voleva scusarsi con Fabrizio, invece
dopo gli ha offerto da bere e gli ha messo un acido nel
bicchiere. È stata una cosa tremenda: dopo De André
voleva scendere dall’auto in corsa, l’abbiamo fermata e si
mise a correre in mezzo ai prati pieni di neve”. Ci volle
l’intervento di un medico per capire cosa fosse successo.
Di Cioccio ha raccontato questa e altre storie dello storico
tour assieme al fotografo Guido Harari nel volume
Evaporati in una nuvola rock edito da Chiarelettere, bel
compendio letterario a Pfm canta De André, disco e dvd
del tour che la band porta in scena in questi anni.
L’omaggio comasco del 10 gennaio sarà allo Spazio Gloria di
via Varesina: ...dai diamanti non nasce niente con i
Sulutumana, Lelecomplici, gli Atarassia Grôp in versione
acustica, poi ancora Giovanni “Cigno” Ardemagni, Andrea
Sigona, Bricchi, Gorri & Lambricchi e Renato Franchi &
l’Orchestrina del Suonatore Jones. Nel corso dell’evento
sarà anche proiettato Faber nostro”, il primo “corto”
dedicato a De André, diretto da Lino Pinna (ingresso a 10
euro, tesserati Arci a 7 euro, info e prenotazioni allo
031/44.91.080). Secondo appuntamento sabato 17 gennaio
alle 20 all’Arci Mirabello di via Tiziano 5, Mirabello di Cantù:
Cose da beive, cose da mangià non è solo un’occasione
musicale ma anche enogastronomica con alcuni dei
protagonisti già ricordati e anche Luca Ghielmetti, Massimo
Morselli, Arienti & Folli, Pippo Urso, Beans, Bacon & Gravy,
Sopralenote, Lele Ravera Band e i canturini Dasinkhanè
(ingresso, tessera e cena 12 euro, per prenotazioni Arci
Como tel. 031.264921 e-mail [email protected]).
Alessio Brunialti
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