Adolescenza da ripensare:
non facciamone una malattia

Riflessioni della psicologa canturina Maria Gabriella Anania sull'età ingrata, nel libro pubblicato da "Dialogolibri" che si presenta il 28 novembre a Como, al Palace Hotel

(c. col.) Dottore, nostro figlio ha l’adolescenza! La psicologa canturina Maria Gabriella Anania riporta una frase che a suo giudizio gli psicologi si sentono dire dai genitori dei ragazzi adolescenti. Una frase che è anche il titolo del suo ultimo libro edito da Dialogolibri (53 pag., 12 euro). Gabriella Anania, fatto tesoro della sua esperienza professionale, ha raccolto in poche pagine alcune definizioni sull’adolescenza e le sue caratteristiche più note, studiate e chiacchierate. Si tratta in sostanza di una sorta di guida che i genitori possono consultare, se digiuni d’adolescenza e preoccupati dei comportamenti disorientanti dei loro figli. Tra le pagine si ritrovano argomenti che tengono banco anche sui giornali e in tv, ogniqualvolta si verifica qualche evento, generalmente brutto, che riguarda i più giovani. Ecco allora che la lettura corre sul disagio scolastico, l’ansia e il bisogno di sostegno che i ragazzi hanno a quell’età e poi l’amicizia, la moda del tatuaggio, la cattiva abitudine di fumare e bere, ma anche la depressione che può arrivare fino al suicidio, la voglia irrefrenabile di provare sensazioni estreme, il bullismo, il mito della forma fisica. Tra gli argomenti "in positivo" c’è invece quello trattato nel capitolo dell’attività sportiva, intesa dall’Anania come strumento di educazione. Non ci sono ricette pronte, ma per lo più descrizioni dei singoli temi e indicazioni che forse potrebbero dare una mano a un genitore a riconoscere quando l’adolescenza del figlio gli sta creando problemi.

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