Ambiente, comasco il progetto
che applica il protoccollo di Kuoto

LifeGate di Merone ha messo a punto Impatto Zero, sistema che riduce le emissioni di gas
Ligabue e Vasco Rossi lo hanno già adottato

<+G_SQUARE><+G_TONDO>Impatto Zero è un’iniziativa nata - nell’ambito del progetto LifeGate di Marco Roveda, a Merone (Como) - per contrastare l’aumento della concentrazione nell’atmosfera dei gas serra di origine antropica. Soprattutto l’accumulo eccessivo di anidride carbonica (CO2) per via dell’attività umana è causa del rafforzamento dell’effetto serra naturale.
Molti paesi si sono adoperati a livello internazionale per concertare politiche di riduzione delle emissioni di gas serra. Dopo la Conferenza sull’Ambiente e lo Sviluppo delle Nazioni Unite, tenuta a Rio nel 1992, è cresciuta l’attenzione sui temi ambientali e la consapevolezza di una sfida globale per permettere alle generazioni future di «ereditare il Pianeta Terra in buone condizioni di salute», come ha detto Al Gore, premio Nobel per la pace 2007.
Il 1° giugno 2002 l’Italia ha ratificato il Protocollo di Kyoto, accordo internazionale che ha come obiettivo la stabilizzazione della concentrazione dei gas serra in atmosfera. In base alla legge si dovranno ridurre le emissioni di gas serra nella misura del 6.5%, entro il 2008-2012, rispetto ai livelli del 1990, come stabilito dal "Burden Sharing" europeo adottato dall’Unione Europea il 4 marzo 2002.
Impatto Zero è il primo progetto italiano che concretizza il Protocollo di Kyoto.
Carlo Lavalle

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