Doppietta per Cantù
Bonfanti e i Vad Vuc

Stasera al club All’1&35circa il bluesman con Fabio Treves, domani sera la band ticinese

Un weekend di grandi appuntamenti All’1&35circa di via Papa Giovanni XXIII 7 a Cantù con il bluesman Paolo Bonfanti e gli elvetici The Vad Vuc.

Chitarrista genovese un tempo asso dei leggendari Big Fat Mama, scoperto da Fabio Treves che sarà presente per ricambiare la partecipazione alla grande festa della TBB al Carroponte, Bonfanti presenterà il suo nuovo album “Exile On Backstreets” stasera, alle 22. Il titolo è un evidente omaggio agli Stones, ma Jagger e compagni trascorrevano l’esilio sulla “Main street”, la strada principale, mentre Paolo si “accontenta” di quella secondaria, come si addice a chi ama il blues.

The Vad Vuc in concerto domani sera All’1&35circa di Cantù, finalmente. È il caso di dirlo, perché la band ticinese più popolare accarezzava da tempo l’idea di conquistare il locale dove hanno suonato tanti artisti americani, inglesi e irlandesi (tra gli altri, è bello ricordarlo, gli Hothouse Flowers e Bap Kennedy). Un sogno che si concretizza dopo le ultime incursioni comasche della band che in estate si è esibita a Tremezzo e in piazza Volta a Como, sempre con meritato successo.

Era tempo: hanno più di dieci anni di dischi e di concerti alle spalle. L’ultimo album della band, “Hai in mente un koala?” ha raccolto grandi consensi. Michele Carobbio (voce, chitarra, mandola e mandolino), Thomas Butti (fisarmonica e tromba), Sebastian Cereghetti (trombone, bombardino e cucchiai), Davide Bosshard (susafono, tastiere e basso), Giacomo Ferrari (basso, banjo e percussioni), Michelangelo Storari (batteria e percussioni) e Fidel Esteves Pinto (flauto e tromba) sono partiti dall’amore per Pogues e Waterboys, illuminati nel cammino dai De Sfroos, e hanno saputo scavare un solco sempre più personale. Davide li ha voluti nel suo storico live al Forum.

A. Bru.

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