I "Lunedì del cinema"
si sdoppiano al mercoledì

Si parte il 15 settembre con “Il divo” di Paolo Sorrentino e di lì si prosegue fino quasi a Natale, con la tradizionale pellicola a sorpresa, solo una delle belle ricorrenze cui è stato abituato l’affezionato pubblico dei “Lunedì del cinema”, rassegna pronta a riaprire i battenti allo Spazio Gloria offrendo ancora una volta ai comaschi una bella finestra sul cinema d’autore nostrano e internazionale. I meno giovani adepti ricorderanno quando, anni fa, si erano momentaneamente trasformati in “Mercoledì del cinema”.
Ebbene, quest’anno, al cartellone tradizionale se ne affianca un altro, “Ai confini del cinema”, proprio di mercoledì. Se le pellicole della rassegna storica arrivano dai festival di tutto il mondo, quelle di questa nuova iniziativa recuperano film d’autore poco o per nulla visti in città o che, comunque, meritano un approfondimento.
È il caso, ad esempio, di “Letters from Ivo Jima” di Clint Eastwood o “Il petroliere” di Paul Thomas Anderson, “Go go tales” di Abel Ferrara, “Non è un paese per vecchi” dei fratelli Coen e il maltrattato “Be kind rewind” di Michel Gondry. Tornando ai lunedì, dopo il biopic postmoderno dedicato ad Andreotti, ricomincia il viaggio tra gli autori e i paesi suggerito da Alberto Cano e Edoardo Colombo. Così si incontra “La banda” dell’israeliano Eran Kolirin, batte bandiera canadese “Lontano da lei” di Sarah Polley dove ritroviamo Julie Christie mentre “La zona” di Rodrigo Plà racconta l’Uruguay.
Non manca il cinema americano anche se gli intrecci de “La famiglia Savage” di Tamara Jenkins o di “Il treno per Darjeeling di Wes Anderson sono distanti anni luce dai blockbuster. L’attenzione al nuovo cinema italiano è confermata da “Una ballata bianca”, struggente racconto di vecchiaia di Stefano Odoardi, premiato anche al Gloria alla prima edizione di “Respiri(ti)”.
Attualità nel crudo “Sotto le bombe” di Philippe Aractingi, ambientato a Dubai, poesia surreale in “Mars - Dove nascono i sogni” di Anna Melikian, il mondo visto attraverso gli occhi dell’infanzia con “L’anno in cui i miei genitori andarono in vacanza” di Chao Hamburger. Torna alla regia Steve Bushemi, anche interprete di “Interview”, Aleksandr Sokurov aggiunge un capitolo alla sua splendida filmografia con “Alexandra”.
Da segnalare, infine, un capolavoro che ritorna sul grande schermo: “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” di Elio Petri, con un indimenticabile Gian Maria Volonté.
Tutte le proiezioni del lunedì saranno doppie, alle 20.15 e alle 22.15. Fa eccezione l’inaugurale “Il divo”, spettacolo unico alle 21 come per i “Film del mercoledì”. Ingressi a 7 euro (5 per i soci Arci), tessera per dieci film a 35 euro, per 20 film a 60 euro. Calendario completo e informazioni al sito www.lunedicinema.com.

Alessio Brunialti
 
I  lunedì del cinema

15/9 «Il divo», P. Sorrentino; 22/9 «La banda», E, Kolirin; 29/9 «Away from her», S. Polley; 6/10 «La zona», R. Plà; 13/10 «La famiglia Savage», T. Jenkins; 20/10 «Una ballata bianca», S. Odoardi; 27/10 «Il treno per il Darjeeling», W. Anderson; 3/11 «Sotto le bombe», P. Aractingi; 10/11 «Mars», A. Melikian; 17/11 «L’anno in cui i miei genitori andarono in vacanza», C. Hamburger; 24/11 «Interview», S. Buscemi; 1/12 «Alexandra», A. Sokurov.

I film del mercoledì

1/10 «Lettere da Iwo Jima», C. Eastwood; 8/10 «L’albero della vita», D. Aronofsky; 15/10 «Mongol», S. Bodrov; 22/10 «Il petroliere» P. T. Anderson; 29/10 «Go go tales» A. Ferrara; 5/11 «In Bruges», M. McDonagh; 12/11 «Onora il padre e la madre», S. Lumet; 19/11 «Funny games», M. Haneke.