Liza Minnelli al Casinò
Ma sentirla cantare costa una fortuna

(al. br.) Aspettando Liza, in attesa del concerto della Minnelli al Salone delle feste, fiore all’occhiello della stagione del Nuovo Casinò di Campione d’Italia (a nientemeno che 500 euro a biglietto ndr) la casa da gioco dell’enclave aggiunge nuovi nomi al suo calendario.
Il 25, come già annunciato, sarà la prima volta di Daniele Silvestri, artista eclettico che ha appena festeggiato i suoi primi quarant’anni pubblicando la raccolta di successi e inediti Monetine.

Baccini apre ottobre
Tra le novità l’approdo, il 2 ottobre, di Francesco Baccini. Esponente della generazione più recente della scuola genovese, tenuto a battesimo da Giorgio Conte e Fabrizio De André, è uomo poco incline ai compromessi e se si esibirà al Casinò lo farà da par suo. Recentemente, peraltro, fa discutere, ma non come cantante e musicista bensì come protagonista di Zoè, lungometraggio di Giuseppe Varlotta presentato al Giffoni Film Festival. Il lavoro discografico più recente, invece, è Uniti, frutto della collaborazione con Povia.
Il 9 ottobre arriva il principe del beat italiano, Maurizio Vandelli, indimenticato leader dell’Equipe 84 e, ancora di più, figura carismatica della musica di quegli anni.
Da tempo, da quando è tornato a esibirsi alla fine degli  Ottanta, propone i classici che lo hanno reso l’icona che è tutt’oggi. Con questo appuntamento, dopo quello con la Formula 3, prosegue l’omaggio di Campione a Battisti nel decennale della scoparsa: si tratta sempre di nomi legati a doppio filo al Lucio nazionale e Vandelli ha contribuito a incoronare 29 settembre come regina delle canzoni anni Sessanta vincendo Una rotonda sul mare proprio con quel titolo che, ha rivelato recentemente a Molteno, l’autore voleva tenere per sé, intuendone le grandi potenzialità.
Il revival anni Ottanta è diventato, evidentemente, un appuntamento mensile se è vero che Sammy Barbot ritornerà il 16 per presentare un’altra selezione di celebrità.

revival anni ottanta
Tra questi spicca Alberto Camerini, chitarrista, cantante e autore che, in realtà, è andato ben oltre i confini di quel decennio, segnalandosi già alla fine dei Settanta come uno dei musicisti più originali del panorama nostrano. Certo che Rock’n’roll robot e Tanz bambolina restano hit insuperate. Un po’ come People from Ibiza di Sandy Marton, star simbolo di quell’epoca, meteora di un pop sbarazzino che più disimpegnato non si può. Della partita anche Corona, ovvero Olga de Souza: ricordate The rhythm of the night? Completa il cast Patrizia Di Malta che tutti ricordano come vocalist del Gruppo Italiano di Tropicana ed è artista tutt’ora attiva con molti dischi interessanti). Il 23 ottobre tocca al Bublé italiano, all’erede di Sinatra, come è stato definito dalla critica.
Matteo Brancaleoni è indubbiamente una delle voci di riferimento di questi anni nell’ambito di certo jazz dalle fresche venature swing: le sue canzoni non sono ascoltate solo dalle nostre parti, ma sono in rotation in tutte le radio europee.
Tutto questo, come detto, aspettando Liza, attesa per il 12 novembre. A meno di non voler tirare un po’ la cinghia prima di quell’evento da 500 euro.
Alessio Brunialti