Lucio Dalla e la Ricciarelli
stelle sul palco
del festival "Lago di Como"

Presentate le novità 2009 delle rassegne dell'estate lariana
Tra i concerti anche quello di Miriam Makeba e Accardo

La “regina d’Africa” Miriam Makeba e un soprano celebre in
tutto il mondo come Katia Ricciarelli, il simbolo del rock
progressivo Keith Emerson, rimasto in predicato per
l’estate passata, e un Lucio Dalla in versione clarinettista
jazz, un chitarrista di fama internazionale come Larry Carlton
e il maestro Salvatore Accardo. Sono solo alcuni dei nomi
su cui stanno ragionando gli organizzatori del Festival lago
di Como che ha chiuso la sua prima edizione dopo il
divorzio dall’amministrazione provinciale e guarda al 2009
con rinnovato entusiasmo supportato dalle cifre definitive,
ufficializzate ieri dal direttore artistico Maurizio Moretta:
25mila spettatori per i 21 concerti di Lario jazz &
rhythm’n’blues, 10mila per i 14 di Sinfolario e per le 7
date del concorso Blujazz, 15mila per il primo festival
bandistico e cinquemila per i due appuntamenti di
RidiLario. Totale 65mila, punte massime, oltre i mille
presenti, in occasione delle performance dei Neri per Caso,
di Ana Popovic, dei Distretto 51 e di Lino Patruno. Tra i punti
di forza della manifestazione l’allestimento di strutture
alternative per ovviare al maltempo, “venendo in contro a chi
si è spostato anche da molto lontano per assistere a un
concerto che non volevamo essere costretti ad annullare o
rimandare”, tra le belle notizie la raccolta di ottomila euro,
tra vendita di gadget e offerte, raccolti a favore dell’Anffas di
Grandola e Uniti e dell’Ancora di Lurate Caccivio,
associazioni che assistono disabili, entrambe impegnate
nella costruzione di nuove strutture d’accoglienza per cui
ogni contributo è fondamentale così come le occasioni di
visibilità offerte da questa manifestazione che, da
quest’anno, registra un successo oltre le più rosee
aspettative per la novità costituita dal festival bandistico:
“Solo sei date - commenta Moretta - che potrebbero
diventare una ventina nel 2009. Il consenso ci ha colto di
sorpresa ma è bello registrare tanta vitalità nella nostra
provincia”. Anche l’altra new entry, il concorso, tornerà
dando ulteriore spazio alle band emergenti. I nomi classici
citati prima, a cui si può già aggiungere anche il soprano
Cecilia Gasdia, andranno ad arricchire Sinfolario che, fino
a questa edizione, non si fregiava di nomi di richiamo.
Possibili, queste anticipazioni, grazie all’interesse delle
amministrazioni comunali, già rinnovato, per ripartire subito,
annunciare il calendario completo entro la fine dell’anno
fornendo agli operatori turistici il pacchetto già completo per
la promozione. Anche RidiLario, che l’estate scorsa ha
visto esibirsi i soli Max Pisu e Enzo Iacchetti, verrà
potenziata, “creando degli spettacoli ad hoc, anche in
questo caso forti delle richieste dei comuni”. Questo
nonostante il mancato interessamento
dell’amministrazione provinciale che si è concretizzato nella
situazione attuale: due cartelloni che marciano su binari
paralleli “con un certo rammarico - commenta Moretta -
perché collaborando ancora avremmo sicuramente
concretizzato un progetto di respiro ancora più ampio,
rispettando una continuità con il passato che ci è stata
richiesta che le stesse amministrazioni ci hanno richiesto,
un dato, questo, sul quale invito i rappresentanti della
Provincia a riflettere”. Intanto Lario jazz & rhythm’n’blues,
dopo la dieta forzata di grandi nomi internazionali,
tornerebbe, così, a rivestire un ruolo di primo piano.
Alessio Brunialti

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