"Carnera", debutto comasco
con i ministri alla prima

C'era una rappresentanza importante del prossimo governo e un parterre di vip degno delle grandi occasionia Villa Erba di Cernobbio (Co) per l’anteprima di "Carnera – La montagna che cammina". Il film di Renzo Martinelli sul campione di pugilato degli anni ’30, presentato in prima mondiale nei giorni scorsi al Madison Square Garden di New York, sarà nelle sale dal 9 maggio. Ad accoglierlo il leader della Lega Umberto Bossi e Roberto Maroni. I presentatori Alessandro Gassman e Mino Taveri, chiameranno poi, insieme a Giovanna Carnera figlia di Primo, tanti nomi vecchi e nuovi del mondo dello sport: Nino Benvenuti, Dino Meneghin, Pierluigi Marzorati, Carlo Recalcati, Vincenzo Maenza, Alberto Cova, Manuela Levorato, Loris Stecca, Lorenzo Vismara, Francesco Damiani e Filippo Galli. E nomi del giornalismo e dell’economia: Maurizio Mosca, Rino Tommasi, Vittorio Feltri, Corrado Calabrò, Giampaolo Letta e Carlo Rossella. Quasi un sigillo politico al film e al regista: non a caso il suo prossimo e imminente impegno saranno le riprese di Barbarossa, dal 19 maggio. Un film sull’imperatore tedesco e la sua sconfitta contro i comuni lombardi uniti da Alberto da Giussano finanziato dalla Rai. E rischiano così di finire trascurati dai fotografi i veri protagonisti dell’evento, lo stesso Martinelli e gli attori Andrea Iaia, Paolo Seganti e Kasia Smutniak. Iaia, esordiente sul grande schermo dà volto e corpo (con i suoi due metri d’altezza e dopo essere ingrassato fino a 126 chili per la parte) al peso massimo campione del mondo. «Ho girato un film – ci racconta Martinelli il giorno della vigilia – con caratteristiche internazionali, in inglese, spettacolare, che possa interessare i mercati internazionali. Produco io stesso i film, li penso e li realizzo in modo che siano vendibili e li seguo nel loro percorso».