Splendore barocco in musica
per la chiesa restaurata

Nel Santuario della Madonna dei Miracoli di Cantù, il 4 ottobre, concerto del coro Chanson d'aube, con l'Orchestra del Lario, diretta da Pierangelo Gelmini

Serata d’arte a tutti i livelli, quest’oggi al Santuario della Madonna dei Miracoli di Cantù. La comunità interparrocchiale cittadina consegna ufficialmente alla città il tempio caro ai canturini dopo gli importanti lavori di rifacimento esterno, consolidamento e restauro della cupola e delle cappelle laterali e nuova illuminazione interamente offerti dalla Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù in occasione del proprio centenario di fondazione.
Alle ore 21 (ingresso libero)sarà offerta insieme all’ammirazione degli affreschi cinquecenteschi una serata musicale sotto la guida del direttore d’orchestra Piarengelo Gelmini: l’Orchestra Sinfonica del Lario e il coro «Chanson d’aube» istruito dal maestro Alberto Odone con Vera Milani soprano solista alterneranno polifonia a cappella e splendore barocco in un programma comprendente "Omnipotens, aeterne Deus", "Gaude, virgo gloriosa" e "Imperatrix gloriosa" di Franchino Gaffurio, maestro di Cappella del Duomo di Milano al tempo della stesura degli affreschi, lo squillante "Concerto in re maggiore" per tre trombe, oboe e orchestra di Georg Philipp Telemann, la "Suite in sol maggiore" per orchestra HWV 350 di Georg Friedrich Händel, per concludere con lo sfavillante "Magnificat" per soprano, coro e orchestra di Baldassarre Galuppi.
L’Orchestra Sinfonica del Lario è già stata applaudita calorosamente più volte nel tempio mariano canturino; iniziativa principale dell’Accademia Orchestrale del Lario, che consolida un’esperienza maturata in oltre un decennio di lavoro comune di un consistente nucleo di musicisti, la Sinfonica del Lario conta una cinquantina di elementi e suona in Lombardia, Veneto e Canton Ticino, collaborando anche con il Teatro Tascabile di Bergamo e il Teatro Diadokai di Rio de Janeiro. Il coro ospite Chanson d’Aube ha compiuto il ventennale di attività sotto la guida di Alberto Odone eseguendo concerti in tutta Europa con repertorio rinascimentale, barocco, del Novecento e un settore particolare dedicato allo swing italiano e internazionale. Alberto Odone, musicista e filosofo, è docente e membro del Consiglio accademico per le relazioni internazionali al Conservatorio di Como. Info www.cracantu.it tel 031.719111

Stefano Lamon

© RIPRODUZIONE RISERVATA