Un Oriente così
non si è mai visto

Apre il 1° dicembre a Como la prima esposizione europea di arte nord coreana

Si apre lunedì prossimo nella sede di Como dell’Associazione nazionale costruttori edili una delle prime mostre di arte nordcoreana in Europa. Nella rassegna "Le montagne sono alte e le acque profonde", a cura di Eugenio Cecioni, vi sono circa quaranta opere recenti di tecniche diverse firmate dagli artisti del Mansudae Art Studio di Pyongyang. Dipinti ad olio, chine su carta, acrilici, acquerelli, ma anche xilografie, disegni e straordinari esempi di jewel painting (pittura realizzata con minerali polverizzati) oltre a ricami e poster sono al centro della mostra in cui domina l’espressione figurativa con paesaggi, ritratti, scene di vita quotidiana, animali, fiori e piante. Da non perdere i quadri dedicati alla partita Corea del Nord-Italia, disputata ai campionati mondiali di calcio del 1966, in cui gli azzurri incassarono un’amara sconfitta. Il titolo suggestivo dell’esposizione richiama la conformazione del paese, che da sempre occupa un posto fondamentale nello scacchiere geopolitico dell’Estremo Oriente, e del paesaggio lariano con il lago di Como incorniciato dalle montagne. Non a caso il 1° dicembre il Landau Network del Centro Volta terrà un convegno sul tema "Denuclearizzazione e cooperazione economica nella penisola coreana" che vedrà riuniti intorno allo stesso tavolo nordcoreani e sudcoreani, in compagnia di qualificati partecipanti internazionali. Le opere provengono dal Mansudae Art Studio, enorme centro culturale intorno al quale gravitano 4000 addetti, di cui 1000 artisti che sperimentano e creano arte utilizzando numerose tecniche. La mostra, allestita in, in via Briantea 6, a Como, sarà visitabile fino al 16 gennaio 2009. L’inaugurazione si terrà il 1°dicembre alle 19.

Stefania Briccola

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