Violenza e cyberbullismo
la società si interroga

Un'inchiesta indaga il fenomeno della violenza tra i ragazzi. Sociologi e pedagogisti richiamano gli adulti: <Serve più responsabilità e autorevolezza>

Papa Ratzinger l’8 giugno ha rilanciato l’allarme educativo, già diramato in gennaio in una lettera alla diocesi romana. Allora, per la prima volta, aveva parlato di «grande "emergenza educativa", confermata dagli insuccessi a cui troppo spesso vanno incontro i nostri sforzi per formare persone solide, capaci di collaborare con gli altri e di dare un senso alla propria vita». 

Quella educativa è una delle tante urgenze che sono diventate costanti. Cosa c’è che non va? O meglio, cosa non va lo vediamo tutti, cosa c’è dietro quello che non va? Il pedagogista Raffaele Mantegazza e la piscologa di Telefono Azzurro Barbara Forresi interpretano il problema della violenza tra i giovani alla luce dei recenti fatti di cronaca e dei dati che provengono dall'ottavo rapporto nazionale sulla condizione dell'infanzia e dell'adolescenza e dalla Procura dei Minori di Milano.
(Carla Colmegna)

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