Area ex Gasfire
Erba spera nei cinesi

La cessione della Candy al gruppo Haier potrebbe riguardare anche l’area dismessa in centro città. La proprietà fa capo alla famiglia Fumagalli titolare dell’azienda di elettrodomestici. Il sindaco Airoldi alla finestra

Saranno i cinesi a riqualificare il centro di Erba? In città se lo chiedono in molti da quando il gruppo Haier ha ufficializzato l’acquisto di Candy, l’azienda di elettrodomestici della famiglia Fumagalli proprietaria anche dell’ex Gasfire di via Fiume.

Non è chiaro se l’immobile erbese passerà direttamente nelle mani dei cinesi, certo per l’acquisto dell’azienda monzese Haier ha speso 475 milioni di euro: che siano direttamente i cinesi o la stessa famiglia Fumagalli, i soldi per far partire i cantieri non mancherebbero.

La suggestione nasce da un comunicato congiunto firmato il 28 settembre da Beppe e Aldo Fumagalli, titolari della Candy, e dai responsabili di Haier, il principale marchio di elettrodomestici al mondo in termini di vendite.

«Haier e la famiglia Fumagalli - si legge nella nota - annunciano di aver firmato un accordo relativo alla combinazione delle attività di Haier e Candy. Secondo l’accordo, Haier investirà 475 milioni di euro per accelerare ulteriormente la propria crescita nel mercato europeo».

Una volta chiusa l’operazione, Haier trasferirà a Brugherio il proprio quartier generale europeo. La famiglia Fumagalli, attraverso una società immobiliare, è proprietaria anche degli stabili dell’ex Gasfire che da soli occupano circa la metà dei 31mila metri quadrati delle aree dismesse di via Fiume, quelle che una volta riqualificate - e trasformate in palazzi, negozi, aree verdi, edifici pubblici e privati - daranno un nuovo volto e un nuovo appeal alla città di Erba. Per il momento non è chiaro se anche l’ex Gasfire passerà nelle mani dei cinesi: “La Provincia” lo ha chiesto direttamente al gruppo Candy, ma una risposta non è ancora arrivata.

A seguito dell’accordo, in ogni caso, molti a Erba hanno alzato le antenne. Se l’ex Gasfire diventasse proprietà dei cinesi, un colosso quotato alla Borsa di Shanghai potrebbe costruire il nuovo centro di Erba rilevando anche le altre aree dismesse (l’ex Enel e l’ex Molino Mottana, che è in vendita da mesi).

Il sindaco Veronica Airoldi sta seguendo gli sviluppi con interesse. «Per ora non posso certo sbilanciarmi - dice il primo cittadino - e anch’io sto cercando di capire se la cessione interessa solo la Candy o anche gli stabili di proprietà della famiglia Fumagalli. Ad oggi non ho avuto alcuna indicazione in questo senso. Seguo con attenzione gli sviluppi».

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