Auto irregolari, a Erba multe a picco
«È colpa delle chat sui controlli»

I casi di mancate revisioni giù del 75%, quelli delle assicurazioni mancanti in calo del 65%. Il comandante dei vigili: «Ci sono tanti gruppi WhatsApp che segnalano i nostri appostamenti»

I casi di mancata revisione del veicolo sono calati del 75%tra il 2015 e il 2018, i sequestri per mancata copertura assicurativa si sono ridotti del 65%. La decrescita sta nei numeri forniti dalla polizia locale di Erba e si può leggere come una buona notizia, anche se il comandante Giovanni Marco Giglio invita non festeggiare troppo: «Molti automobilisti (principalmente quelli che non hanno le carte in regola) eludono i nostri controlli, ci sono gruppi WhatsApp in cui viene segnalata precisamente la posizione dei nostri agenti».

Giglio non è il primo a puntare il dito contro i gruppi WhatsApp nati per segnalare la presenza delle forze dell’ordine sulle strade: esistono da tempo su tutto il territorio nazionale e sono molteplici anche in Provincia di Como.

I numeri relativi agli automobilisti pizzicati senza assicurazione o con revisione scaduta aiutano però a capire meglio quanto sia diffuso il fenomeno. I numeri, innanzitutto. Le automobili sequestrate dalla polizia erbese per mancata copertura assicurativa sono passate da 84 nel 2015 a 29 nel 2018; nello stesso arco temporale, le carte di circolazione annotate per mancata revisione del veicolo sono passate da 538 a 130. I casi sono due: o gli automobilisti sono diventati improvvisamente ligi alla legge, oppure qualcosa non torna.

E qui entrano in gioco i numerosi gruppi di WhatsApp i cui membri indicano subito i posti di controllo presenti sul territorio. Eppure segnalare la presenza di posti di controllo è un reato penale.

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