Canzo, troppe code al semaforo
Protestano Caglio e Sormano

Le lamentele dei sindaci: «Così si disincentiva i villeggianti ad arrivare nei paesi della Vallassina»

Anche un semaforo può essere visto come un impedimento per il turismo e in generale come un problema per la viabilità di tutta l’area.

È quello che capita con il semaforo della Stazione di Canzo – Asso in territorio di Canzo, la postazione semaforica crea incolonnamenti tutti i giorni negli orari di punta e nei fine settimana la situazione peggiora in concomitanza con il maggior carico di auto dei villeggianti.

I sindaci di Caglio, Gaetano Losapio, e di Sormano, Giuseppe Sormani, vorrebbero un intervento quantomeno sui tempi, in effetti l’attesa pedonale è molto breve e si parla anche di un uso improprio del semaforo con dei ragazzini che schiaccerebbero appositamente il tasto della chiamata per creare colonna.

«Per il nostro turismo del fine settimana quel semaforo è di certo un grosso problema, si formano code molto lunghe e possono disincentivare i villeggianti ad arrivare nei paesi della Vallassina – spiega Gaetano Losapio sindaco di Caglio -. In queste settimane ho sentito diverse persone criticare la postazione semaforica, bisognerebbe intervenire per evitare una situazione simile».

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