Erba, «Ma quali biciclette
Qui tutti vogliono l’auto»

La leghista Erica Rivolta: «Ci sono troppe salite

E anche la velostazione non è mai stata un successo»

«Questa non è una città per biciclette».

Dall’area a 30 chilometri orari alle piste ciclabili, il piano urbano del traffico continua a far discutere. L’ultimo attacco arriva dal capogruppo della Lega, Erica Rivolta: «Continuiamo a parlare di velocità ridotta e corsie riservate ai ciclisti, ma gli erbesi non amano girare in bici; lo fanno in pochi, ci sono troppe salite». Altri però difendono le due ruote: «La mobilità sostenibile è fondamentale per risvegliare la città».

Il capitolo biciclette è un tema importante all’interno del piano urbano del traffico, il progetto redatto dall’ingegnere Massimo Percudani che verrà messo ai voti il 28 dicembre. La stessa idea di imporre la velocità massima di 30 chilometri orari nelle principali vie del centro è finalizzata a promuovere la mobilità sostenibile: gli attori principali sarebbero pedoni e biciclette, che avrebbero corsie riservate in corso 25 Aprile, via Volta, via Mazzini, via Dante. Un progetto che non piace al gruppo Lega Nord, che ha già lanciato l’hashtag #stop30.

«Dobbiamo fare un bagno di realtà - dice la Rivolta - e capire che Erba non è una città per le biciclette».

I dettagli su La Provincia in edicola domenica 18 dicembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA