Incursioni e baby bravate
Ragazzi nell’ex Enel di Erba

Non solo senzatetto e malavitosi all’interno delle aree dismesse del centro, adesso ci sono anche i ragazzini

Si guardano in giro, scavalcano la recinzione, entrano spavaldi nel cortile dell’ex Enel per impadronirsi di un’automobile giocattolo.

Quando a Erba si parla di intrusioni nelle aree dismesse si pensa subito ai senzatetto che trascorrono la notte all’interno dei capannoni, ma in realtà la pratica è molto più diffusa e non risparmia i ragazzini. L’ultimo caso documentato risale a lunedì pomeriggio: scavalcare la recinzione, per i più giovani, è un modo come un altro per divertirsi con gli amici, senza pensare alle possibili conseguenze.

In questo caso le segnalazioni sono certificate da una serie di fotografie scattate l’altro ieri alle 16.20. Siamo in via Fiume, nel cuore della città, e in pieno giorno.

Quattro ragazzi, molto probabilmente minorenni, si guardano in giro con fare circospetto; sfruttando un momento in cui non passano automobili e pedoni, scavalcano il cancello dell’ex Enel ed entrano in una delle principali aree dismesse del centro (ovviamente si tratta di proprietà privata).

La bravata non è fine a se stessa. I giovani hanno notato una vecchia automobile giocattolo abbandonata all’interno della proprietà e la missione è quella di portarla via: due amici la sollevano dall’interno, i complici la afferrano all’esterno. Poi tutti tornano in via Fiume, incuranti di eventuali testimoni, e se ne vanno esultando insieme alla macchinina di colore rosso ispirata al film di animazione “Cars” della Pixar. Questa volta nessuno si è fatto male, ma l’accaduto è un segnale da non sottovalutare sotto il profilo della sicurezza.

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