Nessuna mediazione
In arrivo l’antennone

Aperto il cantiere davanti alle case di Campolongo. «Ignorate 272 firme. Prova di forza inaccettabile»

Altro che mediazione. Ieri mattina i residenti di Campolongo si sono svegliati con il rumore della ruspa in azione di fianco all’entrata del cimitero di Arcellasco: la Wind è partita infatti con i lavori di posa della contestata antenna telefonica da 34 metri. «L’amministrazione non ha considerato una petizione con 272 firme - dicono i residenti - è una prova di forza inaccettabile. Ci stiamo preparando per avviare un’azione legale». Per il sindaco Marcella Tili indietro non si torna: «Tutto in regola, non ci sono alternative».

La cronaca consegna l’immagine di una ruspa al lavoro in via 18 Maggio. Da ieri gli operai stanno scavando per posare le fondamenta dell’antenna telefonica da 300 watt di potenza e 34 metri di altezza; dal punto di vista pratico, i lavori potrebbero concludersi nel giro di pochi giorni.

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