Arrestato per omicidio
Incastrato dalla convivente

Un quarantenne italiano avrebbe accoltellato uno spacciatore marocchino per sottrargli della droga senza pagarla: decisiva la testimonianza della compagna dell’omicida

Prima il fermo, poi l’arresto. I militari del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Cantù, della Stazione di Lurago d’Erba e i poliziotti della Squadra mobile della Questura di Milano sabato scorso hanno arrestato un uomo di quarant’anni, Ivan Albiero, residente a Lurago d’Erba, ritenuto responsabile dell’omicidio di Ghazal Azeddine, marocchino di 27 anni.

All’alba dello scorso 26 gennaio, infatti, a Briosco (MB) sullo svincolo strada Statale 36 in direzione Milano, Azzedine veniva accoltellato all’addome e, trasportato all’ospedale San Gerardo Monza, moriva a causa delle ferite riportate.

Le indagini, a seguito della deposizione spontanea della convivente dell’autore dell’omicidio ai carabinieri di Lurago d’Erba, hanno consentito di raccogliere inconfutabili elementi di colpevolezza e trovare l’arma utilizzata per commettere il delitto, ovvero un coltello da cucina;

L’omicidio sarebbe maturato per una questione di spaccio di droga. L’uomo, in sintesi, si sarebbe recato dal marocchino con il chiaro intento di prendere lo stupefacente senza pagarlo e “cancellando” ogni testimonianza attraverso l’eliminazione del diretto interlocutore. L’arrestato è stato portato nel carcere del Bassone di Como.

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