Prima la visita dei ladri e poi l’incendio
«Tutto in 24 ore, non è una coincidenza»

Albavilla Misterioso episodio nella villetta che giovedì era stata presa di mira da tre banditi

Giovedì il furto. Il giorno dopo un incendio. Una coincidenza molto sospetta quella che si è verificata nella villetta bifamiliare di via Ai Monti. Tanto da far pensare “male” ai proprietari che non nascondono la loro sorpresa, oltre che un pizzico di comprensibile apprensione.

Incendio seguito al colpo del giorno precedente (bottino di alcune migliaia di euro in oggetti d’oro) e che è partito all’interno di un locale dove non c’era nessuno e che ha provocato, oltre ai danni legati al fumo, anche la morte per asfissia della gattina Tina.

«Siamo tornati a casa verso l’una abbiamo aperto la porta ed è uscito un grande fumo – spiega la proprietaria - Aveva preso fuoco un lettino e il fumo ha annerito tutti i muri asfissiando anche la nostra gatta. All’interno alcuni oggetti erano stati spostati e quel lettino, a mio avviso, non poteva prendere fuoco da solo. Ieri sera siamo rimasti fino alle 5 ad osservare il lavoro dei vigili del fuoco, domani andremo a presentare denuncia ai carabinieri e vedremo cosa ci dicono. Io ho pochi dubbi, purtroppo».

Il timore, detto senza concedere nulla alla prudenza, è che i ladri siano tornati per una sorta di dispetto. Il furto di giovedì nei due piani della villetta bi-famigliare di via Ai Monti aveva già scosso non poco, in particolare l’incontro tra il derubato e i tre ladri dall’accento slavo.

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