Tante novità a PrimaVeraErba
Street food emiliano e luminarie

Da giovedì limiti al traffico per la festa del verde dei florovivaisti del fine settimana. Spazio ai laboratori per le scuole, al cibo di qualità e ai raduni di trattori e auto d’epoca

La manifestazione entrerà nel vivo venerdì, ma in città fervono già i preparativi per PrimaVeraErba.La festa del verde, organizzata dal comitato di florovivaisti Erbe per Erba, occuperà piazza del Mercato dal 12 al 14 aprile con un fitto calendario di iniziative.

Moltissime le novità del 2019, dallo street food tutto emiliano al raduno di trattori e macchine d’epoca; non mancheranno i concerti serali, i laboratori e le conferenze, le passeggiate guidate, il coinvolgimento delle scuole. Le prime limitazioni al traffico da giovedì, tra venerdì e domenica stop al transito in piazza. Il cuore di PrimaVeraErba resteranno i giardini e le installazioni artistiche realizzate da decine di florovivaisti intorno ai portici di piazza del Mercato: per tre giorni si potranno acquistare fiori e prodotti a tema alle bancarelle del mercato bio.

La sfida, per una manifestazione che da sette anni attira migliaia di persone nel cuore della città, resta quella di rinnovarsi sempre: e le novità, come racconta l’organizzatore Simone Sirtori del comitato Erbe per Erba, sono moltissime.

«Inizieremo venerdì con una giornata dedicata alle scuole, con un grande quiz a tema verde che proseguirà anche nei giorni seguenti: in palio c’è una giornata di trekking guidato. I ragazzi delle elementari allestiranno una mostra grafica, l’inaugurazione è venerdì alle 14.30; saranno presenti con un progetto anche i piccoli dell’asilo Stanga».

Venerdì pomeriggio aprirà anche lo street food, attivo per tre giorni sulla pedonale che collega la piazza con via Battisti. «Organizza Tipico Eventi, abbiamo pensato a un festival dello gnocco fritto: più in generale, tutto il reparto sarà a tema Emilia Romagna, con truck di qualità attentamente selezionati».

Le altre novità? «Domenica in via Turati ci sarà il raduno di trattori e di auto d’epoca a cura di Pasquale Lione, che anima già la Fiera di Sant’Antonio con la sfilata di mezzi agricoli. Per tutta la manifestazione, inoltre, il tetto sotto i portici verrà impreziosito con luminarie per ricreare un cielo stellato».

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