Abbattuto il diaframma, c’è luce nella galleria di Colonno: entro luglio il passaggio con le auto

Variante della Tremezzina Demolito alle 12 del 18 aprile a Colonno l’ultimo lembo di roccia del tunnel

Quella di martedì 18 aprile è a sua modo una data importante nelle complesse dinamiche dei lavori della variante della Tremezzina.

E questo perché a cavallo di mezzogiorno è stato abbattuto l’ultimo diaframma dei 208 metri della galleria di svincolo (o salto di montone).

È infatti stato aperto da un escavatore con montato il martello demolitore un ampio foro all’imbocco sud della galleria, che da qui ai prossimi giorni sarà perfezionato e dunque ben definito al pari dell’imbocco nord.

Finalmente c’è “luce” in fondo alla galleria di svincolo che - come più volte ricordato dal quotidiano La Provincia - una volta ultimata diventerà il nuovo tracciato della statale Regina, con quello inaugurato il 5 aprile 2022 che verrà chiuso, destinandolo al servizio degli scavi della galleria principale e di quella di servizio.

Anas e Consorzio Stabile Sis hanno impresso dunque un’importante accelerazione ai lavori della galleria di svincolo dopo lo stop forzato decretato nella seconda decade di dicembre dalla presenza di idrocarburi in quantità elevate, che avevano dato corso poi a tutte le iniziative del caso, con un dialogo aperto tra Anas, Regione Lombardia e Arpa.

È chiaro che questi tre mesi di stop forzato - il via libera è arrivato il 22 marzo in concomitanza con la consegna totale dei lavori da 412 milioni di euro - hanno pesato sia sulle dinamiche del cantiere che su quelle della viabilità, considerato che soprattutto il trasporto del materiale (16 i camion che oggi viaggiano verso Tirano) non avrebbe dovuto fare i conti con la statale Regina in modalità stagione turistica, ma in modalità invernale.

Incamerato dunque l’abbattimento dell’ultimo diaframma ora si guarda al futuro ed in particolare al completamento della galleria di svincolo. Per vedere transitare le prime auto o comunque i primi mezzi serviranno circa tre mesi, il che significa che il nuovo tracciato (in essere sino alla fine del cantiere o quasi) sarà pienamente operativo a partire dall’ultima decade di luglio, con tanto di battesimo ufficiale nel “picco” della stagione turistica.

Quello di ieri è sicuramente un passaggio importante, che testimonia la volontà di Anas e Consorzio Stabile Sis di capitalizzare al meglio forza lavoro e risorse, così da poter rispettare in toto le tempistiche programmate. La variante della Tremezzina - in base a quanto comunicato il 22 marzo - dovrà essere completata entro il 10 aprile 2028.

L’altro fronte aperto da qui all’estate è quello del cantiere per il muro a lago in fase di realizzazione a Griante (località Ca’ Bianca), dove il senso unico alternato insisterà sino al 15 giugno, con il ponte del 25 aprile, ormai dietro l’angolo, destinato a rappresentare un test per la tenuta della viabilità.

Quanto all’atteso via libera allo scavo della galleria principale - peraltro già tracciata - a Colonno bisognerà invece attendere l’estate o comunque l’ultimazione dei lavori della galleria di svincolo.

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