Anche Laglio vuole la fibra ottica
E il sindaco scrive al ministro

L’appello di Pozzi per chiedere di anticipare la posa della linea ultra veloce

Laglio

Accelerare il più possibile i lavori per la posa della fibra ottica o, in alternativa, concedere contributi alle famiglie affinché possano sottoscrivere contratti con le società che forniscono servizi di internet veloce via etere.

Questa la richiesta che il sindaco di Laglio Roberto Pozzi ha rivolto via pec direttamente al Ministero dello sviluppo economico e Ministero per l’innovazione tecnologica e digitalizzazione, alla luce dell’ennesimo slittamento della posa della fibra ottica in paese, ora prevista nel 2022.

«Si ha un bel dire lavora da casa, studia da casa, divertiti da casa ma se non hai una connessione internet decente ti attacchi al tram – ha scritto sui social il primo cittadino - a Laglio una connessione veloce sarà disponibile, secondo i piano di lavoro di Open Fiber, la società incaricata della posa, nel lontanissimo 2022. Ho pensato di esporre ai ministeri competenti questa situazione di grave ritardo digitale, che interessa Laglio ma, ne sono certo, investe tanti (tutti?) paesi della sponda occidentale del Lago di Como. Risponderanno? Speriamo. L’importante è essere consapevoli dello stato di fatto ed intervenire per migliorarlo. In attesa della fibra ottica via cavo, vi sono società che forniscono internet veloce via satellite».

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