Argegno, altro bambino contagiato
E in tutta la zona 20 casi da ottobre

Ieri l’annuncio del sindaco Anna Dotti: «Per fortuna il piccolo è in buone condizioni».La pediatra Francesca Simone ha in cura circa mille minori dal lago fino alla Val d’Intelvi: «Alla prima ondata non si erano registrati positivi»

Ieri, a nove giorni dal primo caso, il sindaco di Argegno, Anna Dotti, ha annunciato tramite il profilo facebook del Comune un secondo contagio da Covid-19, che purtroppo riguarda (come già il primo) un bambino. Nel primo caso si trattava di una bimba di sei anni, il secondo caso si riferirebbe ad un bimbo di 9 anni. «Fortunatamente è in buone condizioni, presso il suo domicilio», ha chiosato il primo cittadino, con annesso in bocca al lupo per una pronta guarigione.

E con quello annunciato ieri, nel comprensorio di Comuni che da Argegno salgono e abbracciano tutta la Val d’Intelvi, sono sopra quota 20 i bimbi positivi al Covid-19. Ne dà notizia la pediatra Francesca Simone, che segue da vicino negli ambulatori di Argegno, Schignano, Cerano e San Fedele d’Intelvi un migliaio di bimbi e adolescenti da 0 a 14 anni.

«È bene non farsi prendere dall’euforia dettata dal calo di contagi né aspettare l’esito del dibattito sui colori che dovrà assumere la Lombardia (da arancione a giallo), perché la situazione resta complessa - sottolinea Francesca Simone -. Da metà ottobre, ho registrato quasi un caso al giorno tra il migliaio di bimbi e adolescenti che seguo. L’incremento di casi c’è stato eccome se si pensa che nella prima ondata ufficialmente non ho avuto comunicazione da Ats di casi di Covid-19, con un paio di situazioni sotto osservazione».

(Marco Palumbo)

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