Argegno, il Comune si blinda
In arrivo allarme e telecamere

Dopo i furti il nuovo sistema di sorveglianza verrà integrato da quattro occhi elettronici. Il sindaco: «Spingeremo ancora di più l’utilizzo di bollettini e pos per ridurre i contanti»

«L’amarezza c’è e resta, dopo quanto accaduto. Dobbiamo però guardare avanti. Sia lunedì che oggi (martedì, ndr) abbiamo garantito la piena funzionalità degli uffici e c’è grande fiducia nel lavoro dei carabinieri. Nel frattempo, stiamo predisponendo qualche piccolo accorgimento».

Il giorno dopo il secondo furto in tre settimane negli uffici comunali, il sindaco Roberto De Angeli fa il punto della situazione. E annuncia: «Non c’è dubbio che chi domenica notte ha tagliato la cassaforte con il flessibile cercava una sola cosa: i soldi. Documenti e carte d’identità non sono state fortunatamente toccate». Per questo, abbiamo deciso di limitare per quanto possibile la presenza di contanti negli uffici comunali».

«Come? Installeremo un Pos dove sarà possibile pagare con bancomat e carte di credito taluni servizi. Inoltre predisporremo bollettini prestampati ove necessario. Due esempi su tutti: i buoni mensa o gli abbonamenti dei parcheggi».

« Nel frattempo, è imminente l’installazione di un impianto d’allarme ed è pronto il progetto per quattro telecamere, che contribuiranno a tenere monitorata la situazione anche sul sempre trafficato bivio della Val d’Intelvi e la vicina statale Regina».

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